Le zeppole di San Giuseppe

di LUCA GUASTINI –

VITERBO – Le zeppole di San Giuseppe sono il dolce tipico per eccellenza preparato per questa ricorrenza. Hanno origine campana, ma ormai vengono  preparate in tutta Italia, infatti per la festa del 19  marzo  le possiamo trovare in tutte le  pasticcerie e forni. Sostanzialmente sono dolci fatti di pasta choux, fritti in olio di semi, riempiti con crema pasticcera e decorati con l’immancabile amarena. Oggi però in molti pasticcerie troviamo la versione più leggera, cioè le zeppole cotte in forno, come quella che vi proponiamo oggi.

Ingredienti:

 

250 gr di acqua

70 gr di strutto

4 uova

150 gr di farina

Un pizzico di sale

 

Procedimento:

 

Mettere in un tegame l’acqua insieme allo strutto e un pizzico di sale,  lasciare sciogliere  a fiamma bassa,  non appena sfiorerà il bollore aggiungere la farina tutta insieme e  mescolare rapidamente con una spatola,  quando il composto si sarà addensato  continuare a cuocere fino a quando l’impasto non si staccherà dalle pareti della pentola e  si sentirà un  leggero sfrigolio, ci vorranno 4 o 5 minuti. Trasferite il composto in una ciotola  e, quando è tiepido, unire un uovo una alla volta e far incorporare bene mescolando con un mestolo di legno, importante è, in questa operazione,  non aggiungere un altro uovo prima che non sia incorporato bene il precedente,  continuare ad aggiungere le uova lentamente fino alla fine ottenendo così un composto liscio e denso.  Foderare una leccarda con la carta forno e, utilizzando una sac-à-poche   creare le zeppole  facendo fare due giri, uno sopra all’altro, in modo da creare un cerchio del diametro di circa 8 cm. Mettere a cuocere in forno  preriscaldato a 200° per circa 25 minuti sul ripiano più basso  fino a che non risulteranno ben dorate. Trascorsi 25 minuti, aprire leggermente lo sportello del forno e lasciare cuocere per altri 5 minuti in modo che si asciughino anche all’interno, poi sfornare le zeppole. Lasciare raffreddare completamente prima di farcire con  la crema pasticcera, decorare poi con una generosa spolverata di zucchero a velo e con un’amarena  sciroppata.

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