VITERBO- Sei anni di carcere per aver difeso i confini dall’immigrazione irregolare: è quanto rischia il vice premier Matteo Salvini per aver semplicemente adempiuto alla promessa elettorale fatta agli italiani nel suo ruolo da Ministero dell’Interno. Una figura politica che tiene fede alla parola data, ci rendiamo, conto che può creare un certo disagio in un panorama dove si dice oramai tutto e il contrario di tutto, per dimenticarsene il giorno dopo. Come segno di vicinanza e solidarietà al ministro Matteo Salvini, finito sotto processo per aver fermato gli sbarchi, scenderemo in piazza con dei gazebo. All’iniziativa ha aderito anche l’Udc, a seguito di una riunione operativa tra le segreterie provinciali tra i due partiti. La mobilitazione dei prossimi giorni vuole anche ribadire che per la Lega la difesa dei confini resta un valore irrinunciabile, anche, e soprattutto, per le conseguenze che ha sul livello di sicurezza nelle nostre città che per noi resta prioritario. Nei prossimi giorni saremo, quindi, in piazza con i gazebo per esprimere il nostro sostegno al segretario Matteo Salvini e per ribadire in maniera lineare e trasparente la fermezza dei nostri ideali che continuano a mettere al centro dei propri obiettivi, tra gli altri, la sicurezza dei nostri concittadini. I gazebo della Lega si terranno il 21 e il 28 settembre dalle 10 alle 13 a Viterbo a Pratogiardino, a Tuscania in piazza Italia e a Orte in piazza dei Caduti; mentre il 21 e il 22 dalle 10 alle 13 a Gallese in piazza Matteotti e a Barbarano Romano in piazza Armando Diaz. Gazebo il 21 a Ischia di Castro in Largo Romolo Rossi dalle 10 alle 13
Segreteria provinciale Lega
Segreteria provinciale UDC