VITERBO – Si è tenuto stamattina presso la sede della Lega in via Marconi a Viterbo un incontro sulla problematica dei cinghiali con il responsabile del dipartimento nazionale della gestione faunistica e della caccia della Lega, il senatore Francesco Bruzzone. “La prima cosa da cambiare – ha detto – è la mentalità. Gli interventi dell’uomo sono indispensabili per il corretto equilibrio della biodiversità. Oggi abbiamo affrontato il problema dell’ eccessiva presenza dei cinghiali nella zona di Viterbo, una criticità generalizzata nel paese e ulteriormente accentuato a Viterbo per la presenza di una riserva naturale non gestita, vero e proprio polmone di questi animali, la cui presenza è talmente eccessiva da rendere insostenibili i danni arrecati sia alle attività agricole sia alla normale vita dell’uomo. A ciò si aggiunge il rischio di divulgazione del virus della peste suina africana. Per questi motivi urge una modifica della legge nazionale 157/92 che consenta attività umane tese a un importante sfoltimento della specie. Ciò è stato proposto ripetutamente nel corso della legislatura, ma sempre respinto. Oggi non ci sono più possibilità di rinvio. Sarò nuovamente a Viterbo il giorno 8 giugno prossimo – conclude il senatore Bruzzone – per approfondire pubblicamente la tematica con la categoria dei cacciatori e del mondo della ruralità in genere”
Lega, stamani il senatore Bruzzone è intervenuto sul problema cinghiali
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