Lega, Ubertini e Micci: “Il PNRR viaggia spedito grazie all’ufficio speciale che abbiamo costituito”

VITERBO – Riceviamo da Claudio Ubertini e Andrea Micci (Consiglieri comunali Lega di Viterbo) e pubblichiamo: “Abbiamo accolto con grande piacere la notizia dell’imminente apertura di 16 cantieri in città che sono la prima concretizzazione del fiume di soldi che abbiamo lasciato in eredità alla nuova amministrazione Frontini, derivanti da una serie di finanziamenti ottenuti, di cui, il più cospicuo, è quello del PNRR. Oltre ai fondi, alla nuova amministrazione Frontini abbiamo fatto trovare in Comune anche un ufficio speciale, già operativo, con il compito di dedicarsi solo ai progetti finanziati, perché siamo stati consapevoli fin da subito, che per non perdere l’opportunità che avevamo ottenuto, era fondamentale concentrare risorse umane sull’iter progettuale e successive fasi, attività che doveva essere veloce, senza ritardi e senza errori, estremamente puntuale rispetto alle scadenze del cronoprogramma. Per questo, nella precedente maggioranza Arena, la Lega, con tenacia e convinzione, ha fortemente voluto e ottenuto la costituzione di un gruppo di professionisti interni ed esterni al comune di Viterbo al quale è stato assegnato come unico compito, quello di provvedere a mettere a terra il PNRR e gli altri progetti nati sulle altre linee di finanziamento, consci dell’importanza e della complessità dell’obiettivo da raggiungere. Ci ha fatto estremamente piacere, quindi, che gli assessori Aronne e Floris, impegnati a proseguire questa grande rivoluzione urbana, abbiano più volte sottolineato e riconosciuto il grande lavoro svolto dai tecnici comunali, che con impegno, massima dedizione ed elevata competenza, ci riconsegnano l’immagine di un Comune virtuoso pronto a calarsi nelle sfide del futuro e ad assumere un ruolo di governo del territorio, moderno, efficiente e di qualità. Come abbiamo già dimostrato in altre occasioni, la nostra è un’opposizione che vuole costruire le migliori proposte per la città, attraverso il confronto e il dialogo. Purtroppo, finora, abbiamo trovato solo muri da parte di una maggioranza costantemente impegnata a pilotare l’attenzione sulle presunte “carenze” dei suoi predecessori, anziché sui propri programmi per questa città. Poi l’erba è cresciuta, ha invaso la città, e ha dimostrato che quella bacchetta magica che Frontini a Carnevale agitava in aria, annunciando che con quella avrebbe risolto in un battibaleno tutti i problemi accumulati in decenni di incuria della città, non è servita nemmeno a risolvere quelli che ha creato lei. La città non è un giocattolo”.

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