L’esperimento culturale di Annulli Editori “dal territorio alla complessità”

DI ANNA MARIA STEFANINI-

GROTTE SANTO STEFANO (Viterbo)- Li chiamano “piccoli editori” ma nel caso di Annulli la definizione corretta è “editoria di prossimità” dove per prossimità si intende vicinanza e attenzione alla proliferante produzione narrativa e saggistica emergente della Tuscia.
Tale siffatta vocazione ha indotto il fondatore Giuseppe Annulli ad aprire la propria sede di Grotte di Castro al pubblico per un’interazione diretta tra autori, opere e pubblico e ad allargare l’offerta culturale ai diversi prodotti della cultura materiale del territorio.

Anche sabato 4 marzo il salone di Annulli Editori è stato il luogo dello spazio-evento, per la rassegna Incontri, dove si è avuta plastica evidenza di questo imprinting editoriale.

La rassegna, di alto valore culturale, è iniziata con la presentazione del libro “Le lucertole ricominciano a Friburgo” dell’autore Marco Saverio Loperfido il 18 febbraio ed è continuata con la conferenza tenuta da Anna Maria Stefanini, organizzate in collaborazione con l’associazione culturale “Caffè Menerva”.
Quest’ultima conferenza è stata elaborata a partire da un precedente articolo divulgativo sui rapporti della Via Francigena con l’allora (X secolo) primate d’Inghilterra Sigeric di Canterbury (italianizzato in Sigerico).

Alla conferenza ha fatto seguito un sintetico ma intenso corso, tenuto dall’agronomo ed esperto assaggiatore Bruno Cirica di Bagnoregio, che ha intrattenuto l’interessatissimo pubblico su come l’atto del bere vino possa scalare lo status di esperienza sensoriale altamente coinvolgente che impegna tutte le gradazioni delle nostre percezioni visive, tattili, gustative, olfattive e cognitive.

Il corso di Bruno Cirica si è articolato nelle due fasi teorica e immersiva con la fase immersiva condotta nel vicino ristorante “Ajo Ojo e Peperoncino” di Grotte di Castro, comprensiva anche del tema dell’abbinamento vino e vivande.
Le degustazioni hanno riguardato eccellenze delle cantine della Tuscia Pacchiarotti (Fatì), La Carcaia (Tramando) e Debora Castelli (Cannaiola Martino IV) abbinate a raffinatezze quali le polpette di pesce di lago prodotte da “LagoVivo” di Bolsena, le celeberrime “lenticchie di Onano” coltivate da “Le perle della Tuscia” di Grotte di Castro e le seduttive ciambelline al vino della pasticceria “Una Chiara dolcezza”.
Tra gli ospiti lo storico del territorio Giocondo Cherubini e, da Roma, l’ex Questore di Viterbo Giancarlo Sant’Elia, appassionato e profondo conoscitore della storia del nostro territorio e il giornalista e architetto Maurizio Moretti, volontario del Touring Club Italiano per le visite al Quirinale.

A tutti un libro omaggio della Annulli Editori. In contemporanea si svolge la mostra fotografica di Marina Vincenti “Cartoline da Paese Europa”. Il prossimo incontro sarà con Bruno Pagnanelli, il giorno 11 marzo alle ore 18 per parlare della sua esperienza in Antartide, “termometro del mondo”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE