Durante il match, Paparo ha fatto sfoggio della sua abilità tecnica, che gli è valsa il soprannome di King Papachenko perché è simile a quella del fuoriclasse ucraino Vasily Lomachenko (campione olimpico e mondiale da professionista), ma ha fatto spaventare i suoi numerosi fans (che cantavano “Francesco, Francesco!) quando ha preso quel gancio alla mascella nello scambio finale. “Non darei troppa importanza a quel pugno – spiega Paparo – perché non è stato potente. Non avrei dovuto rischiare di farmi colpire accettando di scambiare pugni a viso aperto quando mancavano pochi secondi alla fine del combattimento, ma anche questo serve per fare esperienza.”
Grazie a questa vittoria, Francesco Paparo è più vicino al suo obiettivo di disputare un match per il titolo italiano. “Potrebbe combattere per il tricolore sia nei pesi leggeri che nei superpiuma – specifica Francis Rizzo – perché non ha problemi a scendere di peso. Decideremo in quale categoria combattere quando avremo un’offerta seria. L’avversario, chiunque sia, conta relativamente: Francesco ha talento, è motivato e dedica tutto il suo tempo libero alla boxe. Sono sicuro che diventerà campione d’Italia.”
Francesco Paparo ha avuto una bella carriera da dilettante culminata con la vittoria del campionato italiano Under 22 nel luglio 2021 a Cascia in Umbria. In quell’occasione, ha disputato quattro match in altrettanti giorni (dal 7 all’11 luglio) superando Raffele Lasco, Hajriz Buletini, Daniele Oggiano e Youssef Al Mouchid.
Francis Rizzo ha fondato il Francis Boxing Team nel 2012, in Via Stoppani 4-A a Rho, alle porte di Milano dove allena persone comuni che vogliono mantenersi in forma praticando il pugilato, pugili dilettanti e professionisti. Ha organizzato tredici edizioni di Ring Roosters, l’ultima ha avuto luogo a Rho il 17 settembre scorso nel parcheggio del centro commerciale Rho Center ed è stata un grande successo di pubblico.