Libera rappresentanza dei militari incontra il ministro della Difesa in vista dell’apertura tavolo di contrattazione

Riceviamo e pubblichiamo: “Il Ministro della Difesa On. Guido Crosetto ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale Massimo Trigolo in rappresentanza dei loro iscritti hanno affrontato con il Ministro della Difesa, il Sottosegretario Perego di Cremnago con delega alle relazioni sindacali ed il Capo di Stato Maggiore della Difesa Amm. Cavo Dragone, anch’essi presenti all’incontro, alcune tematiche di ampio respiro.

Riassumendo brevemente gli item posti all’attenzione questi toccano diversi punti nodali quali:La richiesta di un intervento politico al fine di superare gli inadeguati numeri in organico alla forza armata Esercito, causa, questi, di un eccessivo carico di lavoro per il personale chiamato sia in teatro operativo che nazionale, ed una conseguente ripercussione sia sulla sfera personale che familiare;
La richiesta a far si che il Ministro possa perorare azioni concrete al fine di mitigare gli effetti economici in capo al personale pendolare, uniformando la norma tra Comparto Difesa e Sicurezza in merito alla gratuità nell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici e su rotaia;
La riarticolazione dell’orario di servizio che dia la possibilità di articolare le 36 ore in quattro giorni, lasciando spazio al personale, di poter optare comunque, per l’articolazione in giorni 5.
Cristallizzare le risorse sul fondo di efficienza operativa (FESI) livellandolo a quello già erogato per il personale delle polizie;
Prevedere l’attivazione dei fringe-benefit equiparandoli a quelli già previsti per le basi NATO
Accelerare il processo inerente all’emanazione del Decreto discendente la Legge 46/22 ed in particolare l’emanazione del regolamento attuativo, in modo tale che si possa intervenire e se ne abbia contezza, nei confronti di quei comportamenti posti in essere da alcuni datori di lavoro (Comandanti) che non applicano le norme stabilite dai contratti quali il rispetto dell’orario di servizio, la mancata erogazione dei pasti spettanti, l’applicazione di istituti non confacenti alle norme.
Prevedere un aggiornamento delle norme che regolamentano i richiami e dunque lo stato giuridico dei riservisti, prevedendo una riserva di posti messa a concorso per il transito in servizio permanente dopo un numerico di richiami adeguati.
Le sopra richiamate istanze, sommate alle precedenti, formulate al Ministro Crosetto da questa Associazione sindacale quali il finanziamento della previdenza complementare in termini pensionistici, la questione alloggiativa del personale inviato a Strade Sicure, integrano il documento consegnato al Dicastero Difesa ed al Ministro stesso in occasione del primo incontro del 2023 e sono parte integrante della più ampia piattaforma contrattuale che Libera Rappresentanza dei Militari ha redatto in vista dell’apertura dei lavori con la parte Governativa che vedrà l’avvio in data 24 aprile. Prossimo appuntamento il 23 aprile presso il Primo Reparto di SME al fine di definire eventuali punti condivisi”.

La Segreteria Generale

L.R.M.

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