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Libertà, pace, democrazia: celebrata a Viterbo la festa della Repubblica (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO – Oggi si celebra la Festa della Repubblica italiana, che ricorda il referendum istituzionale con cui più di 28 milioni di italiani votarono per scegliere la nuova forma di governo del Paese dopo la fine del Fascismo e della Seconda guerra mondiale. Il referendum si svolse il 2 e il 3 giugno del 1946: alla fine votarono quasi 25 milioni di italiani e, per la prima volta su scala nazionale, italiane, molte delle quali avevano già votato nei mesi precedenti alle elezioni amministrative: vinse la Repubblica con 12.718.641 voti contro i 10.718.502 della Monarchia.

Contemporaneamente, si votò anche per eleggere i membri dell’Assemblea costituente: la Democrazia Cristiana ottenne la maggioranza relativa con 207 deputati sui 556 totali, seguita dai Socialisti e poi dai Comunisti.

La celebrazione arriva a poche settimane dalla Liberazione d’Italia dal nazifascismo del 25 aprile e onora uno dei momenti più importanti nella storia del nostro Paese.

Sono passati 78 anni da quando l’Italia ha scelto di intraprendere la strada della Repubblica e della democrazia.

Quel 2 giugno 1946, le italiane e gli italiani hanno deciso di iniziare a scrivere una pagina nuova di storia incentrata sulla res publica, cosa di tutti, caratterizzata da partecipazione politica, autodeterminazione e amore per la libertà e la giustizia.

La società era ancora fortemente divisa ma la scelta della Repubblica fu un esperimento politico che in Italia non aveva precedenti storici.
Alla cerimonia odierna a Viterbo, che si è svolta in piazza San Lorenzo, dalle ore 9,15, presenti tutte le massime autorità civili, religiose e militari.

La cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona al sacello dei Caduti che si trova nella piazza.

Dopo lo schieramento del reparto d’onore interforze, l’ingresso dei medaglieri e dei labari delle associazioni combattentistiche e d’arma e dei gonfaloni della città e della provincia di Viterbo, si è proceduto con gli onori alla massima autorità, il prefetto di Viterbo. La banda dell’Aviazione dell’Esercito ha eseguito l’inno nazionale. Successivamente si è data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica italiana da parte del prefetto Gennaro Capo e ci sono state le allocuzioni del presidente della Provincia Alessandro Romoli e della sindaca Chiara Frontini.
Durante la cerimonia sono state consegnate le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana ad alcuni cittadini per le benemerenze acquisite verso la nazione.

Titolo di Commendatore al brigadiere capo qualifica speciale della Guardia di finanza Francesco Fauci
Titolo di Ufficiale al tenente colonnello dell’Arma dei carabinieri Marcello Egidio

Titolo di Cavaliere a:
– Maggiore dell’Arma dei carabinieri Federico Alfonso Lombardi
– Luogotenente carica speciale dell’Arma dei carabinieri Vito Di Benedetto
– Colonnello della Guardia di finanza Andrea Pecorari
– Maresciallo della Guardia di Finanza Alessandro Santori
– Brigadiere capo della Guardia di Finanza Franco Ballore
– Sovrintendente capo della polizia di Stato Emanuele Politini
– Sandro Marenzoni
– Alberico Paoletti
– Giulio Starnini
– Gloria Pessina
– Margherita Manzi
– Sanja Pecnik
– Carlo Trevi
– Simonetta Taucci
– Cristina Bugiotti
– Anna Maria Primi
– Anna Rita Dionisi
– Ramona Sassara
– Capitano della Guardia di finanza Sergio Paolocci
– Novella Selvaggini
– Luciano Caterini
– Appuntato scelto dell’Arma dei carabinieri Emanuele Stalfieri
– Luogotenente carica speciale dell’Arma dei carabinieri Angelo Faraoni
– Primo luogotenente dell’Esercito Cesare Bucini
– Tenente colonnello della Guardia di finanza Claudio Catalani
– Giuseppe Salta
– Paola Perugi
– Carla Fiorucci
– Appuntato scelto qualifica speciale della Guardia di finanza Domenico Antonio Pica
– Patrizia Caciola

 

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