Università Unimarconi

Lidia Scalzo torna a Sant’Angelo di Roccalvecce con l’installazione “Anthaia nel Pian della Creta”

di CHIARA TOSARONI-

SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE (Viterbo)- Lidia Scalzo torna a colorare Sant’Angelo di Roccalvecce, noto come il Paese delle Fiabe, con una nuova opera d’arte “Anthaia nel Pian della Creta”.
“Anthaia nel Pian della Creta” è un’installazione realizzata con stucco e resine da esterno, ospitata su pannelli di gres porcellanato di dimensioni 120×240 cm. L’idea e il progetto sono della dott.ssa Chiara Porcari, la cui visione ha ispirato Lidia Scalzo a creare una rappresentazione vibrante e significativa.
“L’opera è ispirata alla figura di Anthaia, una bambina che considero la ‘culla della civiltà etrusca’ – spiega l’artista – “cresciuta a Pian delle Creta, nella Tuscia, la piccola impara presto a leggere e scrivere, nutrendo il suo pensiero e preparandolo a viaggiare oltre i confini e le epoche.”
Lidia, raccontando del suo primo incontro con Anthaia e la sua ideatrice, ha detto: “Sono mediterranea e quindi le mie origini sono vicine a quelle della Magna Grecia. Da tanti anni vivo nella Tuscia, terra di un’altra grande civiltà, quella etrusca, e quindi mi sento a mio agio. Quando ho conosciuto la dott.ssa Chiara Porcari, siamo subito entrate in sintonia. Come me, è un’amante dei colori. Ho accolto con immensa gioia la proposta di contribuire a questo progetto che vede al centro una bambina capace di pensare e determinata a lasciare un segno di pace e amore per i bambini del futuro.”
Uno dei punti focali dell’opera è il messaggio che Anthaia lascia ai posteri. “Anthaia affida ad una tavoletta un messaggio di speranza: ‘Sii gentile e di buon cuore, costruisci ogni giorno un giorno migliore’. Queste parole sono profondamente mie,” confessa Lidia. “Sono convinta che, anche in questo particolare momento storico, la gentilezza e la costruzione di un mondo migliore passino necessariamente attraverso la cultura e lo stimolo del pensiero. Perché, ogni epoca si assomiglia”.
Anthaia non affronta il suo cammino da sola. Accanto a lei ci sono un leone alato e un dolce coniglietto, suoi fedeli amici. Insieme, affronteranno diverse sfide, scopriranno misteri nascosti e cercheranno di lasciare un’impronta duratura nel mondo. La storia di Anthaia è un viaggio nell’antica Etruria, tra miti, enigmi e legami familiari, che crea un collegamento tra passato e futuro, guidato dal coraggio e dalla curiosità.
Appuntamento, quindi, a sabato 15 giugno ore 11.00 a Sant’Angelo di Roccalvecce per l’inaugurazione dell’installazione. A seguire, alle ore 18, l’evento “Costruiamo insieme – siete tutti benvenuti”.

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