“L’ingegneria del possibile”, al via il cantiere programmatico di Giovanni Scuderi

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “Quale è la differenza fra il politico di mestiere e il candidato espressione della società civile? La differenza sta nel fatto che il politico, diversamente da chi viene dalla società civile, spesso ignora i problemi reali della città ed è questa la ragione per la quale propone soluzioni e ricette per problemi che già si stanno affrontando in modo serio o di gran lunga inferiori nella scala delle priorità cittadine.

Questa differenza Giovanni Scuderi la conosce bene essendo lui l’unico candidato sindaco di Viterbo espressione della società civile, in particolare dell’imprenditoria creativa e di successo.  Prendete il caso della presunta “insicurezza” in città, in particolare nel quartiere di San Faustino.

È evidente che chi oggi cavalca l’onda emotiva dell’insicurezza non si è minimamente accorto del grande sforzo messo in atto dalle forze dell’ordine per il mantenimento della sicurezza nei quartieri cittadini e si sta comportando come quel medico che insisteva a curare la prostata di un paziente malato di polmonite.  Chi oggi circola per Viterbo avrà sicuramente notato le autopattuglie di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza presidiare i punti strategici dei quartieri cittadini e quello che meriterebbe un pubblico encomio viene narrato come la prima delle emergenze cittadine.

Ma le emergenze sono ben altre; sono l’economia, il degrado, le infrastrutture, la scuola, la cultura, i servizi etc. Esattamente i punti centrali del cantiere programmatico di Giovanni Scuderi.  

La quotidiana attività di controllo del territorio è garantita dalla presenza degli equipaggi della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio”, dalle pattuglie dei Carabinieri del Comando Provinciale che hanno effettuato servizi straordinari finalizzati alla prevenzione e alla sicurezza nelle aree del centro storico del capoluogo.  

Durante le attività, i cittadini hanno potuto notare che, oltre a garantire costante vigilanza dinamica nelle strade delle zone di “San Faustino”, “San Pellegrino” e “Sacrario”, gli operatori hanno effettuato diversi posti fissi di controllo, procedendo all’identificazione

di molte persone, tra cui alcune con precedenti penali, contestando  sanzioni amministrative e  sequestri preventivi di autoveicoli per possesso di sostanze stupefacenti.

Gli agenti  controllano con regolarità alcuni esercizi pubblici. Sono state inoltre recentemente inaugurate sale di ascolto protette per le donne vittime di violenza di genere sia dai Carabinieri che dalla Questura, che partecipano attivamente alle iniziative in rete con la Asl è con le associazioni impegnate nell’aiuto delle donne vittime di violenza.

“Con spirito di servizio” quotidianamente le Forze dell’Ordine si adoperano per i cittadini, facendo sentire loro vicinanza e presenza.

Anche nelle scuole, a partire dalla Primaria, con  lezioni su: immigrazione, bullismo, cyberbullismo, violenza di genere, legalizzazione delle sostanze stupefacenti.  

Ogni settimana inoltre si riunisce in Prefettura il Comitato Provinciale per l’ Ordine e la Sicurezza Pubblica, coordinato dal prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno, con la partecipazione del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Comandante della Polizia Locale di Viterbo, in cui vengono definite e concordate le principali misure organizzative finalizzate ad assicurare il massimo sforzo delle forze di polizia e degli altri attori interessati per l’effettuazione di una efficace campagna di prevenzione e di contrasto di criminalità e della microcriminalità.

Tutti i candidati parlano, ma solo chi sta quotidianamente fra la gente al centro della città, e non solo durante la campagna elettorale, sa vedere e apprezzare gli sforzi e la volontà messi in atto da chi è al servizio dei cittadini”.

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE