Liste di attesa nella Tuscia: dalla Regione un piano da 885mila euro

di REDAZIONE-

VITERBO- In tutta la Tuscia risultano 19.499 prestazioni sanitarie erogate fuori soglia, ovvero al di fuori dei tempi massimi previsti dal piano nazionale per le liste di attesa. Un problema che riguarda l’intero Lazio, dove le prestazioni non rispettate sono quasi 459mila, secondo i dati forniti da Lazio Crea.

Il presidente della Regione Francesco Rocca ha posto nuovamente il tema tra le priorità dell’agenda sanitaria. Dopo aver stanziato lo scorso ottobre 17 milioni di euro, la Regione ha ora approvato una nuova delibera che prevede 20,7 milioni di euro per abbattere le liste d’attesa, in linea con quanto previsto dal decreto legge 73/2024.

Le risorse saranno distribuite tra le Asl sulla base dei numeri relativi alle prestazioni fuori soglia. Alla Asl di Viterbo spetteranno 884.256 euro, da utilizzare per recuperare le visite e gli esami non eseguiti nei tempi previsti. Le prestazioni saranno garantite attraverso attività aggiuntive, libera professione intramuraria e, se necessario, ricorso a strutture private accreditate.

Gli enti sanitari avranno 20 giorni per presentare un piano operativo alla Direzione regionale Salute e 45 giorni per programmare le agende di recupero. Ogni azienda sanitaria dovrà inoltre attivare un sistema di monitoraggio interno per verificare l’effettiva attuazione delle misure.

Un intervento strutturale e urgente, volto a restituire ai cittadini la possibilità di accedere in tempi certi a visite ed esami, colmando un ritardo che, solo nella provincia di Viterbo, pesa su quasi 20mila prestazioni.

 

 

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