L’istituto Da Vinci e il museo della città di Acquapendente insieme per la valorizzazione culturale

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – “L’Istituto Leonardo Da Vinci ed il Museo della Città insieme per la valorizzazione culturale”. Questo l’incipit del Direttore museale aquesiano Dottor Andrea Alessi in un incontro a cui hanno preso parte per l’Istituto aquesiano la Dirigente Dottoressa Luciana Bili ed il Professore responsabile progetto Ingegnere Vincenzo Palumbo : “Il tutto”, sottolinea il Direttore, “grazie ad un piccolo robot dalla duplice vocazione: di giorno guida turistica e, di notte, controllore delle condizioni di salute del Museo. I dati rilevati, verranno impiegati per il “Nao Challenge 2020”, contest didattico per studenti delle Scuole superiori di secondo grado nato con lo scopo di divulgare le potenzialità sociali della robotica, puntando sulla tutela e la promozione del proprio patrimonio culturale. La competizione si basa sulla cooperazione con un’istituzione culturale interessata a sperimentare nuove tecnologie, sull’individuazione di una “criticità” da superare e sulla realizzazione di un hardware esterno, che connesso al robot, consenta al Nao della scuola di risolvere la difficoltà in questione, raggiungendo l’obiettivo stabilito con l’istituzione partner. Gli studenti hanno scelto di mettere a frutto la loro esperienza per rendere il Museo della Città civico e diocesano di Acquapendente più appetibile ai giovani. Di giorno, grazie ad un programma di riconoscimento spigherà la storia delle opere d’arte, configurandosi come una guida museale per non vedenti. La notte, invece, percorrerà il Museo per rilevare i parametri di temperatura e umidità relativa, grazie alla collaborazione con il Dipartimento Deim dell’Università della Tuscia”.

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