“L’Italia vincente, come il Governo Meloni sta facendo ripartire la Nazione”

di SIMOEN SCANLON-

VITERBO – Oggi, giovedì 31 agosto, alle ore 18.00, si è tenuto l’appuntamento organizzato da Fdi “L’Italia vincente, come il Governo Meloni sta facendo ripartire la Nazione” presso la sala conferenze delle Terme dei Papi a Viterbo.
L’incontro è stato introdotto da Riccardo Ponzio, membro di un gruppo giovanile del partito che ha ringraziato i presenti per poi passare all’importanza del coinvolgere i giovani nella politica e di espandere l’influenza del partito oltre i confini dell’Italia, cercando di creare “un governo di centro-destra, un gruppo pragmatico anche a Bruxelles, anche a Strasburgo”.

Ha poi preso la parola Massimo Giampieri, coordinatore regionale Fratelli d’Italia, che ha ribadito l’importanza di avere giovani nella vita politica. Ha ricordato che ci si avvicina a date ITALIA VINCENTE FDIimportantissime per FdI, dato che 22 comuni su 60 del Viterbese andranno al rinnovo, inclusi comuni come Tarquinia. Ringrazia poi i sindaci della provincia che si sono presentati, fra i quali quelli di Civita Castellana, Canino, Soriano e Sutri. Giampieri ha anche sottolineato la criticità dell’elezione europea e della divisione ideologica con Forza Italia dato al fatto che questi sarebbero disposti a un governo di coalizione con la sinistra che per Fratelli d’Italia è inaccettabile. Ha, quindi, invitato il pubblico ad iscriversi per il tesseramento evidenziando come l’organizzazione sia “un’anima pulita di questa nazione” come risposta a attacchi ad hominem contro i membri del partito trasmessi sui social.

La consigliera comunale Laura Allegrini ha parlato dell’importanza per il partito di reclamare  molte posizioni per la coalizione del centrodestra nelle elezioni provinciali. Ha sottolineato l’importanza della riforma fiscale portata avanti da FdI e alla difesa della famiglia che Allegrini crede GIOVANNI DONZELLI 2sia stata abbandonata dalla sinistra, del fallimento generale del Movimento Cinque Stelle. Ha terminato il suo intervento dichiarando che l’organizzazione è forte perché è un partito sia del leader (Meloni) che un partito del territorio.

Il consigliere provinciale Antonio Porri  ha parlato del successo nel decreto passato per il riparo dei vigneti danneggiati nel viterbese, ma ha lamentato allo stesso tempo l’inefficienza burocratica del governo; ha proposto quindi un’espansione del vecchio sistema di responsabilità dei governi provinciali che non lasciano tutto in mano ai soli decreti dei presidenti delle province e che espandono i diritti dei consiglieri; ha terminato enfatizzando la difficoltà nel mantenere le infrastrutture, specie le strade, sperando che il problema possa essere risolto in collaborazione con il governo nazionale.
Il consigliere regionale Daniele Sabatini ha elogiato lo spirito di iniziativa del consiglio regionale. Ha, quindi, portato il saluto dal presidente Rocca ed ha ricordato la fine dei lavori di Belcolle, enunciando un “nuovo modo di fare politica, anche quella sanitaria”. Ha, quindi, menzionato un’espansione di progetti riguardanti le attività agonistiche e venatorie per concludere con un discorso sulla legge 38 avendo a che fare con l’urbanistica e l’agricoltura su cui spera di avere ITALIA VINCENTE FDI 2un approfondimento in una conferenza futura.

Il microfono passa al deputato Mauro Rotelli, che ha ringraziato la presenza di Giovanni Donzelli. Ha parlato della situazione migratoria, in particolare il problema della ridistribuzione dei giovani non accompagnati e della trattativa sul cosiddetto “patto di stabilità” con l’Europa per quanto riguarda le priorità finanziarie dell’Italia e delle sue regioni e province. Ha poi detto che sono in corso indagini nella zona della foce del fiume Marta riguardanti delle anomalie che non permettono il riconoscimento di spiagge a “bandiera blu” nella zona. Ha chiuso il suo intervento dichiarando: “Crediamo di esprimere un’ottima classe dirigente, che può risolvere i problemi materiali dei cittadini della provincia”.

L’ultimo a parlare è Giovanni Donzelli, responsabile nazionale di Fratelli d’Italia. Ha iniziato il proprio intervento criticando Elly Schlein ed ha rimarcato l’importanza della “militanza” politica. Ha ricordato che il 24 settembre GIOVANNI DONZELLIci saranno eventi in tutta Italia per rammentare il fatto che ci sarà un anno prima delle elezioni. E’ passato poi alle varie realizzazioni che rivendica il partito; il fatto che il primo atto passato sia stato quello dell’ergastolo per i mafiosi non pentiti: “un mafioso se non si pente deve rimanere in carcere finché non muore, perché questa è giustizia” e la conferma del 41-bis per i mafiosi terroristi. Ha, quindi, parlato della riforma della tasse per aiutare i piccoli imprenditori ad avere più facilità a pagare, dichiarando che “se un imprenditore decide tra pagare le tasse o il dipendente e sceglie il dipendente, non è un criminale ma un eroe che mantiene l’economia”. Ha ricordato il decreto contro i “rave party” dicendo che “l’Italia non è più un paese nel quale ogni fattone d’Europa può venire a fare festa”.  Ha anche criticato i regolamenti europei che limitano la produzione di “veri” prodotti italiani. Ha celebrato l’abolizione del reddito di cittadinanza criticando al contempo l’opposizione per il loro dissenso, puntando in particolare all’aumento dell’occupazione tra i lavoratori italiani. Ha, quindi, parlato dei cambiamenti al codice degli appalti, dei diritti delle donne contro l’utero in affitto, dell’ostacolo all’adozione gay, del problema della migrazione dello sfruttamento di persone da parte dei trafficanti. Ha concluso con  una critica verso la sinistra “diffamatrice”, raccontando di una controversia riguardante le sue opinioni sul nuovo film di Biancaneve della Disney.

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