I classici Disney sono stati da sempre una fonte di gioia e di condivisione per i bambini di tutto il mondo. Il buon vecchio Walt è stato un vero e proprio visionario, che grazie alla sua inventiva e alla sua perseveranza è riuscito a trasformare le sue idee in realtà, creando un mondo pieno di magia in grado di portare allegria attraverso i suoi film e attraverso i suoi parchi a tema sparsi in tutto il mondo.
Con il termine classico la Disney definisce tutte quelle pellicole animate realizzate a partire dal primo lungometraggio Biancaneve e i sette nani del 1937 fino ad arrivare al 59° film in uscita nel 2021 Raya e l’ultimo drago.
Nel corso di oltre 80 anni la Disney ha sempre dimostrato attraverso i suoi film animati di essere in grado di dare emozioni attraverso storie divertenti e colorate, ma allo stesso tempo ricche di valori ed insegnamenti per i più piccoli; ancora ad oggi chiunque porta nel cuore almeno uno di questi film che con il tempo non hanno mai perso il loro fascino, ma anzi vengono sempre ricordati e rivisti da tutte le generazioni.
Ma la Disney non si è occupata solo della produzione di cartoni animati, nel corso del tempo, specialmente negli ultimi 10 anni, ha portato sul grande schermo anche film ed essendo consapevole della popolarità dei suoi classici ha creato quelli che vengono chiamati Live Action, ovvero remake, con veri attori (non sempre), dei più famosi e popolari lungometraggi animati.
Questa è una mossa rischiosa in quanto il pubblico essendo molto legato alle pellicole originali potrebbe rimanere deluso dalla loro trasposizione filmica.
Quali sono i Live Action che sono stati più apprezzati dal pubblico?
Tra i live action più apprezzati dalla critica si trovano tutte quelle trasposizioni che sono rimaste particolarmente fedeli alla versione animata (o alla storia originale) dando però un tocco di novità e una sceneggiatura godibile.
Un apripista dei live action è Alice in Wonderland che nel 2010, con la regia di Tim Burton, ha riportato sul grande schermo le avventure della piccola Alice nell’affascinante e bizzarro paese delle meraviglie. Anche se dal tono cupo e diverso rispetto alla sua versione animata, questo film è piaciuto molto al pubblico portando la casa di produzione a crearne un remake basato sempre sul secondo libro della saga uscito nel 2016 dal titolo Alice attraverso lo specchio.
Altri live action molto apprezzati sia per l’interpretazione degli attori che per la bellezza degli effetti speciali sono Maleficent (2014), remake de “La Bella Addormentata nel bosco” con focus sull’antagonista interpretata da Angelina Jolie, Cenerentola (2015) apprezzato per la fedeltà alla storia originale e per la sua maestosità, Il libro della giungla (2016) con una sorprendente trasposizione degli animali in CGI, La bella e la bestia (2017), con la splendida interpretazione di Emma Watson nei panni di Belle, Dumbo (2019) che di nuovo sotto la regia di Tim Burton ha riportato sul grande schermo la storia del piccolo elefantino coraggioso, e Aladdin (2019) che è riuscito a riproporre la figura del genio in maniera eccellente grazie all’interpretazione di Will Smith.
Il live action de Il re leone portato su grande schermo del 2019 ha anch’esso riscosso un discreto successo, ma essendo stato uno dei cartoni animati più apprezzati e preferiti del pubblico non è riuscito a far breccia totalmente nel cuore dei più fedeli, anche se è considerato un prodotto di ottima qualità.
Uno dei live action meno apprezzati è stato invece Mulan che nel 2020 ha riportato alla luce sulla piattaforma Disney+ la storia dell’eroina cinese che decide di prendere il posto di suo padre in guerra per salvarlo da morte certa. Nonostante la storia sia più fedele alla leggenda originale, il film non è stato apprezzato in quanto troppo diverso dalla versione animata, più “leggera” ed ironica anche grazie alla presenza del drago Mushu.
Quale sarà il futuro dei live action Disney? L’azienda ha in cantiere numerosi progetti tra cui La sirenetta, Hercules e Crudelia, ma saranno all’altezza degli originali? Si accettano scommesse, chissà se piattaforme come Merkur Win renderanno mai possibile puntare sui nostri film del cuore.
I.P.
