di ANNA MARIA STEFANINI –
VITERBO – I festeggiamenti e la beneficenza continueranno a Viterbo anche “dopo Santa Rosa”, con un appuntamento sportivo importante e significativo, arrivato alla sua terza edizione. Il torneo interforze Calcio a 7.
Il Comitato organizzativo è pronto infatti a partire dal 6 settembre, con un torneo di calcio a sette, nel quale si fonderanno i valori che da sempre dovrebbero animare tutte le competizioni sportive: condivisione, rispetto, socializzazione, spirito di squadra e un pizzico di sano agonismo.
In questo torneo, però, a tenere uniti questi valori è la beneficenza: i proventi del campionato saranno devoluti a un’Associazione no profit di volontariato.
Oggi, mercoledì 30 agosto, alle ore 16, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, è stata presentata alla stampa la terza edizione del Torneo di calcio a sette Interforze Santa Rosa Città di Viterbo.
Sono intervenuti alla conferenza: il vice sindaco Alfonso Antoniozzi, l’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano, il questore di Viterbo dott. Fausto Vinci, il ten col. dellArma dei Carabinieri Ugo Todini e il capitano Felice Bucalo, il Comandante dei Vigili del fuoco ing. Rocco Mastroianni, il col Gianluca Spina della Scuola Marescialli dell’Aeronautica militare, il col.Luca Ingrosso dell’Esercito A.N.A.E. sez.di Viterbo, Francesco Buzzi, consigliere comunale,
Giancarlo Martinengo, consigliere comunale delegato ai rapporti con le forze armate, Ottavio M. Capparella, presidente del comitato organizzatore,
Vito Esposito, vice presidente del comitato organizzatore,
Walter Giurini, segretario del comitato organizzatore, l’architetto Valentina Trapè dell’Ordine degli Architetti, ingegneri e geometri,
Nuccio Chiossi di Tuscia in Fiore,
Enrica Ronchini, artista, altri rappresentanti della Polizia di Stato e delle Forze Armate.
Presenti inoltre rappresentanti di enti, istituzioni, ordini professionali e associazioni partecipanti o patrocinanti il torneo, che sta già crescendo e opera a stretto contatto con tutte quelle realtà associative viterbesi, unite da valori comuni, che hanno voluto contribuire attivamente per rendere questo progetto sportivo di solidarietà ancora più forte.
“È una gioia e un onore darvi il benvenuto, anche a nome della sindaca Frontini – ha esordito il vice sindaco Alfonso Antoniozzi – L’ organizzazione di un torneo interforze con 10 squadre non è semplice. Questo torneo ha cominciato una tradizione locale, all’insegna dello sport, del sano confronto. Voi accendete la città e regalate del tempo per fare un dono a Viterbo e ai vostri concittadini Ai tesori fisici della città corrispondono tesori immateriali”. L’assessore Notaristefano, con delega ai servizi sociali, ha posto l’accento sul valore della solidarietà. “Come figlia e sorella di militari – ha evidenziato – sono particolarmente vicina a questa realtà e sono lieta che avete pensato di devolvere gli incassi a un’associazione che, grazie a questo torneo sportivo, sarà aiutata. Grazie alle Forze Armate e di Polizia per la vicinanza al tessuto sociale della città.”
Sono intervenuti poi il consigliere Francesco Buzzi e il consigliere Giancarlo Martinengo, che ha posto l’accento sulle tre tematiche fondamentali:”Inclusione, solidarietà e rispetto delle regole”.
Vito Esposito ha ricordato le realtà impegnate nel torneo, fra le quali anche Pianeta Giustizia rappresentata dall’avv. Andrea Ferreri, l’Unitus con il rettore Stefano Ubertini.
Ottavio Capparella ha affermato:” “La famiglia del torneo cresce in quantità e qualità. Quest’anno abbiamo voluto che ci fosse un racconto d’arte evidenziato per la prima volta da un drappo simbolo del torneo con i vincitori del 2019 e del 2022. Ha poi fatto una significativa citazione di Frank Deford : Lo sport dà il meglio di sè quando ci unisce”. Ha poi anticipato che ci sarà un’importante cerimonia di apertura, con la benedizione religiosa.
Il questore Fausto Vinci ha evidenziato:” Questa è la settimana di Santa Rosa, la più importante per Viterbo e dedicare un torneo alla Santa è particolarmente significativo. Noi italiani amiamo il calcio; anch’io da giovane ho giocato a livello dilettantistico e mi fa piacere, oltre alle forze armate e di polizia, vedere altre associazioni presenti. Il comparto sicurezza non è un’entità a parte. Questo torneo dimostra l’inclusione e l’unione nella città. Non siamo brutti e cattivi. Le strutture militari fanno parte della storia di Viterbo e sono ben integrate.” Poi il Questore ha fatto una battuta:”Spero che la squadra della Polizia di Stato faccia bella figura, ma penso di no.” Infine ha concluso:”Le cose importanti sono comunque le finalità di questo torneo”.
Nuccio Chiossi ha aggiunto:”Mi avete fatto tornare indietro nel tempo; con questa iniziativa avete il merito di aver unito insieme tutte le forze dell’ordine. Tuscia in Fiore è aperto a qualsiasi movimento artistico; per noi lo sport è arte.”
L’artista Ronchini ha illustrato la sua opera, il drappo:” Ho cercato di rappresentare le parti più importanti di Viterbo: il Palazzo Papale la Macchina di Santa Rosa, i facchini. Lo sport ha un linguaggio universale, come la fede. Ho scelto i colori di Viterbo”.
Il presidente del Comitato Capparella ha poi dato la notizia che il drappo disegnato dall’artista durerà per 6 anni, dando una storia al torneo e ai suoi valori.
Parteciperanno al Torneo Interforze le seguenti squadre: Arma dei Carabinieri, associazione Pianeta Giustizia, A.N.A.E. sez.Muscarà Viterbo, Comune di Viterbo, Architetti, geometri, ingegneri di Viterbo, Polizia di Stato, Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare Comando Aeroporto di Viterbo, Unitus Università di Viterbo, Vigili del Fuoco, Scuola Sottufficiali dell’Esercito.
Nell’ultima edizione, quella 2022, vinse il team Pianeta Giustizia, mentre nella prima edizione del 2019 la coppa era stata vinta dall’Aeronautica Militare.
Il colonnello Gianluca Spina ha illustrato l’importanza della manifestazione e ha ricordato orgogliosamente la vittoria alla prima edizione.
Ci saranno delle importanti novità che verranno introdotte a partire da quest’anno, una fra queste riguarda l’aumento dell’organico, sintomo di un’adesione crescente di squadre e di partecipanti che si avvicinano, perché incuriositi e positivamente colpiti.
I match si svolgeranno presso il campo in sintetico della Parrocchia di Santa Maria della Grotticella, avranno una durata di 40 minuti ciascuno; ad arbitrare ci saranno gli assistenti del gruppo Referfree, e i protagonisti over 35 avranno diverse giornate a disposizione per mostrare di che stoffa sono fatti.
Si attende una folta presenza di pubblico ad applaudire e incitare le squadre e…che vinca il migliore!
