di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Nell’ambito dell’evento “Sport, Salute, Alimentazione: Scienza in movimento” organizzato dal Comune di Viterbo e dall’Università degli Studi della Tuscia in collaborazione con la Fondazione Carivit, nella programmazione della giornata di oggi, ha visto protagonista la campionessa della scherma Valentina Vezzali.
E’ arrivata all’Auditorium della Fondazione Carivit accolta dalla consigliera comunale Melania Perazzini, il presidente della fondazione Carivit Luigi Pasqualetti e dal rettore dell’Università della Tuscia Unitus Stefano Ubertini.
In sala, oltre a molti bambini e ragazzi, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, gli assessori Emanuele Aronne, Patrizia Notaristefano, Silvio Franco i consiglieri Eros Marinetti, Alessandra Troncarelli Alvato Ricci, Rosanna Giliberto, Francesca Pietrangeli, Alessandra Purchiaroni e Giancarlo Martinengo, il presidente del consiglio comunale Marco Ciorba.
Presente anche l’influencer Licia Fertz, accompagnata dal nipote Emanuele Elo Usai,che nella seconda parte dell’incontro, si è unita al tavolo con la ricercatrice universitaria Lara Costantini e la psicologa clinica e dello sport Sara Raffaele.
Ha dialogato con la campionessa il giornalista Fabio Massimo Splendore, del Corriere dello Sport, che ha ripercorso le tappe più importanti della lunga e super premiata carriera sportiva della campionessa.
“Lo sport insegna il rispetto delle regole e la lealtà nei confronti dell’avversario, inoltre, l’avversario non è il nemico da battere, ma colui che ti fa conoscere i propri limiti”.
Queste le parole con la quale è iniziata la conversazione ricordano il primo allenatore il maestro Ezio Triccoli, il rapporto con la mamma, l’infortunio al ginocchio, la maternità, i successi.
“Quando si è bambini si hanno dei sogni, io volevo diventare la più forte schermitrice. Quando prendevo in mano il fioretto, mi sentivo come un direttore d’ orchestra quando dirige, o come un pittore quando dipinge. I sogni devono essere sempre vivi non metterli dentro un cassetto, ma realizzarli. La schermitrice in 36 anni di attività ha conquistato 6 ori olimpici e 16 mondiali.
Lo sport, pochi giorni fa è entrato in Costituzione, opera di un mio provvedimento, E’ un momento storico perché finalmente, si prende coscienza che lo sport ha la stessa dignità della cultura, dell’arte e dell’istruzione”.