VITERBO – Lo Sportello Immigrazione della Camera del Lavoro CGIL di Viterbo e la segreteria territoriale confederale avvieranno nel mese di dicembre, a partire da giorno 4, una serie di incontri a Viterbo con le comunità migranti del territorio volti a sensibilizzare, tutelare e informare i cittadini stranieri sui temi del lavoro e dei diritti sociali, attraverso attività di Sindacato di strada.
La popolazione migrante, anche a Viterbo come nel resto del Paese, è una componente strutturale della società. La presenza di persone con cittadinanza non italiana è ormai stabile e accanto a neoarrivati crescono seconde e terze generazioni e con loro anche persone che si avvicinano alla terza età. Le comunità presenti sono variegate per provenienza: dal Marocco all’Albania, dal Senegal all’India, dalla Repubblica Dominicana alla Cina. L’eterogeneità delle presenze porta con sé anche l’eterogeneità dei fabbisogni: accanto alla necessità di informazioni e tutela relative allo status di migrante si fanno sempre più urgenti le necessità relative all’accesso alle prestazioni e ai diritti sociali e alla conoscenza delle tutele del lavoro in Italia.
Da qui la volontà di CGIL di avviare dei momenti di incontro con le comunità di lavoratori e lavoratrici migranti e con background migratorio, che spesso incorrono in situazioni di sfruttamento lavorativo e di mancato accesso a prestazioni sociali alle quali avrebbero diritto.
Operatrici e operatori INCA dello Sportello Immigrazione della CGIL di Viterbo e la segreteria della CGIL territoriale avvieranno quindi incontri basati sulla prossimità del Sindacato, che consentiranno di portare i servizi dalle sedi istituzionali ai territori, ai centri culturali, ai luoghi di preghiera, alle scuole di italiano, con attenzione alla dimensione interculturale. Un’azione concreta che applica i principi di parità e non discriminazione alla lotta allo sfruttamento lavorativo, impegno istituzionale della CGIL.
