Lo stadio Rocchi ha accolto il suo campione Leonardo Bonucci

di REDAZIONE-

VITERBO- La giornata in onore di Leonardo Bonucci si è conclusa questo pomeriggio allo stadio Rocchi dove il campione europeo ha potuto abbracciare i viterbesi. Il calciatore nativo di Pianoscarano si è mostrato visibilmente emozionato e ha detto, infatti, che si emoziona di più davanti a mille viterbesi che in uno stadio con 70 mila persone. Bonucci ha ribadito come la sua città, il suo quartiere gli siano rimasti nel cuore insieme alla sua famiglia. Ad accoglierlo allo stadio Rocchi, oltre al sindaco Giovanni Maria Arena, tanti viterbesi, l’assessore comunale alla cultura Marco De Carolis, il fratello Riccardo e il presidente della Viterbese Marco Romano. Leonardo è stata accolto con palloncini gialli e blu, posti ai lati di un tricolore composto sempre da palloncini. E’ stato accolto da due file di giovani ragazzi calciatori. Leonardo Bonucci, che prima era stato accolto a Palazzo dei Priori, per passare poi al murales che lo ritrae lungo la Tangenziale ovest, ha detto : “Oggi stare qui con voi è un’emozione unica, come nessun’altra. La Curva Nord ha regalato a Bonucci  un’opera di Michele Pelari “Leo orgoglio etrusco”. A moderare l’incontro la giornalista Eleonora Celestini, che ha anche rappresentato la Curva Nord, in quanto per la Curva “allo stadio si entra senza restrizioni”. I tifosi della Curva sono comunque rimasti fuori per salutare Bonucci. E proprio a loro Leonardo ha rivolto un pensiero: “I ragazzi della Curva mia hanno fatto sempre sentire il loro appoggio. Speriamo di rivedere le curve di nuovo piene di goderci il calcio per quello che è, una passione”. Il sindaco Arena ha ribadito anche allo stadio come Bonucci sia un esempio per tutti i ragazzi, da imitare sia dentro che fuori il campo da calcio. Oltre al dono della Curva nord Bonucci ha ricevuto anche la maglia della Viterbese, la numero 19.

 

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