di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- A Viterbo è operativa un’associazione “Lo zucchero filato Aps”, che promuovere l’integrazione dei ragazzi con disabilità. Molte le iniziative messe in campo e tanti altri progetti da portare avanti per Fabio Barzellotti e Alessio Santoro, due persone che con le loro competenze, energie, tempo e, soprattutto, cuore, si dedicano ai ragazzi con disabilità, fornendo loro una serie di attività di integrazione e di socializzazione. In particolare, “Lo zucchero filato Aps” si è distinto nell’ambito del calcio con il “Pianoscarano Zucchero filato”, composto da 10 ragazzi. “Abbiamo partecipato al campionato nazional FISDIR di Palermo serie C ed abbiamo vinto sbarcando in serie B ed ora puntiamo alla serie A – spiega Fabio Barzellotti – Abbiamo iniziato a maggio 2023 con 5 ragazzi ed attualmente sono 18. Grazie anche ad altri due operatori volontari stiamo portando avanti una serie di attività”. Il 12 maggio l’associazione sarà a Rieti in occasione del festival del sociale e dello sport. “L’inclusione sociale è l’azione volta a garantire l’inserimento di ciascun individuo all’interno della società, indipendentemente dalla presenza di elementi che differenziano gli uni dagli altri e che possono apparire limitanti – precisa Alessio Sartoro – Lo sport promuove una maggiore conoscenza di sé e dell’altro”. C’è poi la data del 25 maggio, quando ci sarà il quadrangolare al campo del Pianoscarano, sempre in occasione del festival del sociale. Un’inclusione a 360 gradi quella realizzata da “Lo zucchero filato”, tanto che tra i ragazzi dell’associazione c’è anche un ragazzo del Mali. Tra le iniziative Barzellotti ricorda anche la prossima caccia al tesoro del 25 maggio che partirà da valle Faul per proseguire al duomo e a San Pellegrino per far conoscere la storia della città e che finirà con un’abbondante colazione. Nel pomeriggio, si disputerà il torneo di calcio con la squadra d Rieti, la città di Castello, Roma e l’associazione Lo zucchero filato. Non mancano poi gli aperitivi e le cene
insieme, come quella del prossimo 6 maggio con l’Active network, presso la palestra di Pianoscarano. Oltre alla sport, l’associazione propone anche corsi di inglese, con la produzione di brochure che saranno consegnate all’ente del turismo, un corso di cucina ed il 14 maggio parte il corso di ginnastica posturale per il miglioramento muscolo- scheletrico. C’è poi lo psicologo Federico Meli che seguirà i ragazzi aiutandoli a gestire l’ansia, la crescita e l’autostima. “I corsi sono aperti a tutti, anche ai normodotati – ha rimarcato Barzellotti – perché cerchiamo inclusione, come stiamo facendo con il calcio”. I ragazzi de “Lo zucchero filato” hanno tra i 15 ed i 40 anni con diverse disabilità. “Inclusione, socializzazione, rispetto delle regole, autostima sono le nostre direttive- aggiunge Alessio Santoro– Siamo diventati una squadra sia dentro che fuori il campo di calcio”.
Ma le attività non finiscono qui: il 18 maggio l’associazione sarà a Bassano Romano per una visita ai musei ed alla città, per proseguire con una partita integrata ed il successivo pranzo. Inoltre, il 2 giugno a Fabrica di Roma, l’associazione sarà presente per la giornata dedicata allo sport. Tra i ragazzi de “Lo zucchero filato” c’è Andrea Cenci, che potrebbe essere convocato per lo stage nazionale C 21. Infine, il 13 giugno “Lo zucchero filato” sarà a Palermo per disputare un altro torneo e poi intorno al 20-25 giugno inizierà il campionato regionale.
L’associazione ha anche partecipato al bando internazionale dell’Inail “Basta un minuto”, raccontando di un minuto che può cambiare la vita di una persona disabile, arrivando in finale con il format “Goal”. “Per il festival di teatro integrato stiamo poi preparando un documentario, patrocinato da Media friends – riferisce Barzellotti – Tra fine mese e metà giugno, infine, abbiamo l’iniziativa “Cameriere per una notte” per l’inserimento lavorativo di un ragazzo, che si distinguerà come il migliore per i 3-4 giorni in cui saranno camerieri presso 4 ristoranti del centro storico”.
“Lo sport dà inclusione, il lavoro nobilita”- afferma Alessio Santoro– Il 18 maggio al Palamalè avrà inizio il campionato nazionale, che porterà molte persone a Viterbo”. L’associazione “Lo zucchero filato aps” sta anche aprendo una società a Bassano in Teverina.
Insomma, tante iniziative, idee e progetti di questa associazione, che si basa solo su autofinanziamenti, con l’unico obiettivo di aiutare i ragazzi disabili a sentirsi parte integrante della società, a divertirsi, socializzare, rendersi autonomi e trovare anche un’occupazione, perché alla fine, è bene ricordarlo, le uniche barriere sono solo quelle mentali.