L’omaggio a FABER dal gruppo HOTEL SUPRAMONTE riempie il Teatro Romano di Ferento

di MARIELLA ZADRO-

FERENTO (Viterbo)- La band nasce nel 2013, riconosciuta dalla Fondazione De André, hanno diffuso la musica di Fabrizio De André, riconosciuto come poeta-cantautore, uno dei più grandi del ‘900.

Un viaggio tra parole e note musicali che la band Hotel Supramonte composta da: voce e chitarra Luca Cionco, Antonello Pacioni, chitarra classica e acustica, bouzouki e mandolino. Alessandro Errichetti, chitarra elettrica acustica e mandolino, Simone Temporali, tastierista e corista, Serena Di Meo, violinista e corista, Alessandro Famiani alla fisarmonica, Roberto Vittori ai fiati e alle percussioni, Glauco Fantini, bassista e corista, Edoardo Fabbretti, alla batteria e alle percussioni, e la vocalist Giorgia Zaccagni; riesce a sorprendere per la straordinaria esecuzione musicale.

Ha concluso, posticipata di una settimana per le avversità meteorologiche, la 57esima stagione estiva al Teatro romano di Ferento con un concerto di circa tre ore, ripercorrendo i successi classici di De André e tutti i successi dell’album “Non al denaro non all’amore né al cielo”.
Il pubblico, per l’occasione, ha partecipato con molto entusiasmo, in alcuni momenti, quasi commosso dall’ interpretazione, a conferma della grande richiesta di biglietti, già in prevendita.
Ciò a dimostrare che a distanza di anni (ci lasciava l’11 gennaio del 1999) le canzoni del cantautore sono ascoltate, cantate e la band vive e fa rivivere de André, emozionandosi ed emozionando.
Canzoni che nascondono profondi significati, che hanno lasciato un patrimonio artistico nella storia del nostro paese.

«Ieri cantavo i vinti, oggi canto i futuri vincitori: i nomadi, le infinite prinçese, chiunque coltivi le proprie diversità con dignità e coraggio, attraversando i disagi dell’emarginazione con l’unico intento di rassomigliare a se stesso, è già di per sé un vincente» Fabrizio De André.

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