Lorena Paris legge una poesia di Nadia Anjuman

di LORENA PARIS-

Per questo Martedì, otto marzo, il mio omaggio a una giovane poetessa afgana, Nadia Anjuman, uccisa dal marito. Un delitto – quello contro la donna – che si consuma dalla notte dei tempi sino, purtroppo, ai nostri giorni e altri ancora a venire.
Nei miei reading leggo spesso i versi di Nadia, così struggenti.
Oggi, nel mio audio, per tutte le lettrici di Tusciatimes, una sua poesia, tra le più intense.

“A voi, ragazze isolate del secolo
condottiere silenziose, sconosciute alla gente
voi, sulle cui labbra è morto
il sorriso,
voi che siete senza voce
in un angolo sperduto,
piegate
in due, cariche dei ricordi,
nascosti
nel mucchio dei rimpianti
se tra i ricordi vedete il sorriso
ditelo:
Non avete più voglia di aprire
le labbra,
ma magari tra le nostre lacrime e urla
ogni tanto facevate apparire
la parola meno limpida.”

Nadia Anjuman


Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris


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