Lorena Paris presenta “Sirene”, l’ultima silloge poetica di Ivonne Mussoni

di LORENA PARIS- Si intitola “Sirene” l’ultima silloge poetica di Ivonne Mussoni (Giulio Perrone, Editore), con prefazione di Dacia Maraini e che desidero segnalare ai lettori di Tusciatimes.
Ivonne è un’autrice giovane e di vero talento poetico, che ho scoperto da poco, poiché nominata e consigliata a una bella serata, a cui ho avuto il piacere di essere spettatrice, dedicata a Baudelaire e tenutasi lo scorso mese di agosto, a “Il Giardino dei Lettori” della Biblioteca Fumi, in Orvieto.
Propongo qui, in testo e in audio, una bella poesia di Ivonne che è inserita, peraltro, nella raccolta:
“A un quarto d’ora di universo”, per la “Piccola collana di poesia” diretta da Valerio Grutt, (Heket.it).
Le sue parole mi hanno colpita piacevolmente, perché rispecchiano la poetica che io amo. La scrittura e la lettura scorrono veloci e leggere, come il tenue sentire che prende forma, verso dopo verso.
Le delicate ed eleganti allegorie ci fanno “camminare in punta di piedi” sia dentro il ricordo dell’estate sia verso il preludio della nuova stagione. Le parole hanno un ritmo lineare, direi naturale.
C’è come un “dondolare” sereno
nell’attesa della lieve e nuova pioggia: sorella di fragilità e trasparenza.
Sapore di nuovo, di bello e di chiaro, questa poesia!!!

“Settembre è prendersi
le mani a cucchiaio
per bere dalle crepe
lasciate dall’estate.
Sei la riga di cielo
che disegnano i bambini
sul foglio del mattino,
al confine più estremo
del mio nome.
Il mio settembre
è stato camminare
solo per vedere
che anche l’acqua è fragile,
come tutte le donne, bellissima attende sulla porta”. 


Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris


 

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