Lorena Paris presenta una poesia di Antonella Anedda

di LORENA PARIS –
VITERBO – Ritengo, e come me tanti amanti della Poesia, che Antonella Anedda sia una delle più autorevoli firme poetiche del nostro tempo. Penna prolifica e pluripremiata.
La poesia, che presento oggi, è stata scritta da lei ben trent’anni fa, ma ancora terribilmente attuale, come tutte le belle poesie. Pochi versi eleganti e limpidi, nella loro scrittura scarna ed essenziale, pervasi da belle immagini che risuonano, peraltro, in tutta la loro realtà dolorosa.

“Non esiste innocenza in questa lingua
ascolta come si spezzano i discorsi
come anche qui sia guerra
diversa guerra
ma guerra – in un tempo assetato.
Per questo scrivo con riluttanza
con pochi sterpi di frase
stretti a una lingua usuale
quella di cui dispongo per chiamare
laggiù perfino il buio
che scuote le campane.“
Da “Notti di pace occidentale”
(Donzelli, 1992).

 

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