di LORENA PARIS-
Oggi, una delicata poesia di Paolo Volponi, romanziere, saggista e poeta vissuto nel secolo scorso. Pluripremiato con prestigiosi riconoscimenti e molto noto in vita, purtroppo è stato quasi dimenticato anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1994, eppure prolifico autore del novecento.
“I viaggi
non mi spaventano.
Anche se girassi
dietro la fortuna.
Farei solo dei passi.
Col piede
accanto a un sasso.
Ogni strada
ha un sasso
e una margherita.
Ed io vado
sasso per sasso
e colgo la margherita.”
Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris
Una poesia che appartiene agli inizi della produzione poetica di Volponi. Semplice e immediata.
Direi come una breve riflessione sul “viaggio” tema caro a quasi tutti i poeti, sin dai tempi di Omero, Virgilio e Dante e fino ai giorni nostri.
Un viaggio dentro la vita, una metafora descritta con semplicità e monito, nei versi finali: “il non tirarsi indietro di fronte alle difficoltà (io vado sasso per sasso) e il saper vedere il bello di ogni cosa (colgo la margherita)”.