Lunedì 18 dicembre 2023 alle 18 arriva per la prima volta a Genova lo spettacolo teatrale cult con finale gastronomico

Lunedì 18 dicembre 2023 alle 18 arriva per la prima volta a Genova,  invitato dall’Associazione Ottavio Cirio Zanetti in Salita Inferiore San Rocchino 3r,  lo spettacolo teatrale cult con finale gastronomico che dura il tempo di un “Risotto, the Show” di e con Amedeo Fago e Fabrizio Beggiato.  Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria alla mail! oczassociazione@gmail.com
Con l’occasione sono aperti i tesseramenti per la stagione 2024.

RISOTTO, performance culinaria della memoria, è ormai considerato un “classico” del teatro sperimentale italiano. Ne è la prova il successo che, nei quarantacinque anni dalla sua prima rappresentazione, (al teatro Politecnico di Roma il 14 dicembre 1978) ha riscosso nelle varie tournée internazionali che lo hanno visto rappresentato in Francia, Svizzera, Brasile, Spagna, Germania e Russia. Per colmare un vuoto inspiegabile nella nostra città, l’associazione Ottavio Cirio Zanetti ha invitato il duo di attori/chef a Genova, lunedì 18 dicembre, nella sua sede di Salita San Rocchino in pieno centro città. Lo spettacolo è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria alla mail oczassociazione@gmail.com.

Le tappe di un’amicizia, nata sui banchi del liceo, e che dura da più di mezzo secolo, vengono ripercorse durante il tempo reale di preparazione di un risotto. Rievocando un passato remoto e prossimo, si discorre di barbieri e di dentisti, di matrimoni e di separazioni, di politica e di sedute dallo psicoanalista: cronache minime di fatti e di ideologie. E intanto il risotto cuoce e un po’ alla volta diventa simbolo di un rapporto di identificazione. Miscelata ai ricordi la descrizione, in diretta, dell’arte di cucinare il risotto, che ogni sera si aggiorna… con ingredienti diversi. Alla fine un colpo di scena, un rifiuto, una separazione… e il risotto resta, nella sua realtà di piatto squisito, a disposizione del pubblico, per un piacevole assaggio.

Lo spettacolo utilizza voci fuori campo, il che ne ha permesso il “doppiaggio” in qualsiasi lingua. L’universalità dei temi e l’ironia con cui vengono trattati, l’atmosfera conviviale che si crea alla fine dello spettacolo, sono elementi di collaudato effetto per pubblici anche molto diversificati per età e per cultura. Uno spettacolo dove vengono sollecitati i 5 sensi, dalla vista all’olfatto, dall’udito al gusto per terminare con il contatto fisico di un piatto e di una forchetta. Si tratta di uno spettacolo intimo, in cui i piccoli gesti hanno grande importanza, e che termina con la divisione del risotto preparato “in scena”.

Chi sono i due protagonisti

AMEDEO FAGO – Nato a Roma, architetto, inizia ad occuparsi di spettacolo alla fine degli anni ’60 come architetto cinematografico collaborando con molti registi tra cui Elio Petri, Lina Wertmüller, Marco Bellocchio, Carlo Lizzani, Emidio Greco. Nel 1973 è ideatore e fondatore, a Roma, del Centro Culturale “Il Politecnico”. Come autore teatrale, oltre “Risotto”, ha realizzato altri spettacoli tra cui “Io, patria, famiglia” (1981), “Segreteria Telefonica” (1982), “Polaroid” (1990) e “Pouilles” (2015). Come autore di cinema ha realizzato tra gli altri, “La donna del traghetto” (1985), presentato al festival di Cannes, “Tra due risvegli” (1992), “Giochi d’equilibrio” (1997).

FABRIZIO BEGGIATO – Nato a Roma, laureato in lettere e filosofia, è stato titolare della cattedra di filologia romanza presso la seconda Università di Roma. Specialista di letteratura francese del Medioevo, è autore di numerose pubblicazioni.

Chi è l’Associazione Ottavio Cirio Zanetti

L’Associazione di Promozione Sociale senza scopo di lucro “Ottavio Cirio Zanetti per la Ricerca Scientifica, la Cultura e l’Arte”, – che ha sede a Genova in Salita Inferiore San Rocchino 3r – è animata dalla giornalista Rita Cirio e dal docente universitario Eugenio Buonaccorsi, e porta il nome del giovane cineasta, critico, studioso di cinema, stroncato a 36 anni nel 2020 da un tumore raro. L’Associazione agisce per la ricerca scientifica, la cultura, l’arte.
L’Associazione “Ottavio Cirio Zanetti per la Ricerca Scientifica, la Cultura e l’Arte” dalla primavera 2023 ha messo in scena due testi teatrali inediti: “Lo Zar Putin ed il suo giullare” e “Rossellini-Fellini e San Francesco” di Pietro Favari, (interpretati da Enrico Campanati e da Pietro Fabbri); ha avuto come ospite da Parigi sia l’attrice Marilù Marini che ha interpretato un testo di Copi e ha presentato il film “La piccola prateria delle betulle” di cui è coprotagonista insieme ad Anouk Aimée; sia lo scrittore René de Ceccatty con due suoi libri tradotti in italiano (“L’accompagnamento” e la “Biografia di Maria Callas”), letti da Andrea Benfante e Pier Cominotto. L’attore e autore Davide Quillico ha presentato in giugno il suo monologo sulla tragedia del Ponte Morandi. L’Associazione ha poi donato in settembre alla CNAO di Pavia l’importo necessario a sostenere una borsa di studio dedicata alla ricerca sui tumori rari. E’ stata presentata in ottobre la pièce musicata “Alla stazione successiva” dedicata a Fabrizio De André, con Raffaele Caruso. in novembre Rossana Cavaliere e Vito Catalano hanno presentato il volume “Leonardo Sciascia negli occhi delle donne” mentre a fine novembre 2023 gli attori Enrico Campanati e Andrea Benfante hanno letto brani su “Italo Calvino e il Cinema”,.

Ottavio Cirio Zanetti, genovese, ha vissuto a Parigi e poi a Roma, conseguendo due lauree (con tesi su Hitchcock e su Fellini). È stato autore, video assist, cineasta, critico e assistente universitario presso Roma 3. Ha collaborato con Lina Wertmüller, ha scritto “Tre passi nel genio” dedicato all’amico e vicino di casa Federico Fellini, che gli metteva “da piccolo” il proprio mitico cappello in testa. Nel suo libro postumo “300 dichiarazioni d’amore al cinema” (Erga edizioni) sono raccolte vivacissime storie di film, di registi, attori e sceneggiatori.

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