L’Unitus parteciperà alla Competizione Italiana di Mediazione

VITERBO – Anche l’Università della Tuscia ha aderito, da quest’anno, alla Competizione Italiana di Mediazione, organizzata dalla Camera Arbitrale e dall’Università Statale di Milano, portando due squadre composte da sei bravissime studentesse e due altrettanto preparati studenti. La Competizione Italiana di Mediazione, che si svolgerà tra domani 14 ottobre e venerdì 15,  è una gara tra studenti di università italiane sul tema della mediazione. Ogni anno gli studenti universitari di vari atenei, insieme ai loro docenti e coach, si danno appuntamento e si sfidano davanti a mediatori professionisti. La CIM ha una sua edizione tradizionale che si svolge, di norma, appunto a Milano, in collaborazione con l’Università Statale e con l’Università Cattolica. Purtroppo, per le ben note vicende, nel 2020 si è svolta online e così sarà anche per il 2021.Si tratta, anche quest’anno, di cinque casi di mediazione, della durata di ottanta minuti ciascuno, simulati tra due squadre, ciascuna formata da una parte e dal suo avvocato, con la partecipazione di un mediatore e la presenza di tre valutatori, di cui uno della next generation, cioè uno studente che ha partecipato ad un’edizione precedente. Quest’anno, per la prima volta, anche l’Università della Tuscia ha aderito alla Competizione Italiana di Mediazione, portando ben due squadre, coordinate dai professori Maurizio Benincasa (Diritto Privato) e Gina Gioia (Diritto Processuale Civile) del Corso di Laurea in Giurisprudenza presso il DISTU e dall’avv. Luca Tantalo, esperto mediatore e formatore, come coach con la collaborazione del collega Alberto Maria Mauri, anch’egli mediatore e formatore di grande esperienza. “La preparazione è stata lunga e molto impegnativa- ha detto il professor Benincasa- e ha previsto un grande lavoro delle studentesse e degli studenti, che sono Federica Del Gaiso, Christian Lalli, Paola Dragotto, Sofia Orazi, Talia Bianchi, Diana Panaioti, Valeria Mennuni e Raffaele Di Gaetani, che sicuramente faranno fare alla nostra Università un’ottima figura”. Per ventidue ore i  giovani hanno frequentato assiduamente e proficuamente la fase di preparazione, dapprima tramite l’apprendimento delle fondamentali tecniche di mediazione e negoziazione e poi, nella fase più pratica, sfidandosi nella simulazione delle controversie che poi affronteranno alla CIM (Competizione Italiana Mediazione) contro Università prestigiose come quelle di Milano, Trento e Bergamo e altre, che erano già alla nona partecipazione, quindi molto più esperti. Al termine della Competizione verrà stilata una graduatoria e vengono premiate le prime cinque squadre, mentre vengono assegnati dei premi speciali nelle abilità in cui alcuni team si sono distinti particolarmente.

La partecipazione alla CIM come spettatore è libera, previa registrazione al seguente link: https://www.camera-arbitrale.it/it/iscrizione_corso.php?corso_id=279.

 

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