VITERBO – È stato firmato il 20 luglio alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il protocollo di intesa che ha dato avvio al primo Cluster italiano del legno.
“Oggi raggiungiamo un obiettivo che riteniamo fondamentale, quello di creare un cluster del legno in Italia che mette insieme le migliori energie del mondo della ricerca, della produzione, e che può garantire da una parte la sostenibilità ambientale, con la crescita di un sistema foresta sano, dall’altra, una sostenibilità produttiva che renda interessante investire sul legno, insieme a tutti gli elementi della filiera e le imprese ad essi collegati. Le potenzialità sono enormi. I risultati pongono la nostra nazione all’avanguardia sul piano europeo e mondiale in questo settore”, ha dichiarato il Ministro Lollobrigida.
Tra gli scopi del Cluster, la promozione e il sostegno di iniziative rete tra mondo forestale e mondo della prima e seconda lavorazione del legno, il rafforzamento dei legami tra le imprese, le istituzioni territoriali e gli enti di ricerca, anche per sostenere il trasferimento tecnologico e mettere a sistema le realtà di aggregazione industriale e le reti già presenti in ambito locale, regionale e sovraregionale, creando sinergie nei processi di innovazione. Tra i compiti principali, anche quello di valorizzare il prodotto legnoso nazionale, basato su principi di certificazione di qualità, di sostenibilità e di tracciabilità.
Il Cluster Legno è uno degli obiettivi realizzativi del complesso documento della “Strategia Forestale Nazionale”, rappresentativo di una visione di lungo periodo che posiziona il sistema Italia nel contesto climatico e socioeconomico globale, coerentemente agli impegni internazionali e alle politiche dell’UE, e cerca di attivare politiche volte ad incrementare il ruolo strategico che possono svolgere il patrimonio forestale e le sue filiere.
Quindici i soggetti che costituiscono il primo cluster Italia: Federlegnoarredo, CNA, Confartigianato, Confcooperative, LegaCoop Associazione Generale Cooperative Italiane, Consorzio Legno Veneto, Cluster Arredo Legno FVG, FSC Italia, PEFC Italia Uncem Nazionale, Università della Basilicata, Università di Padova, Università della Tuscia e CNR.
Presidente del Cluster è stato designato Davide Pettenella, professore ordinario di Economia ed Estimo Forestale dell’Università di Padova. Per l’Università della Tuscia è invece presente Manuela Romagnoli, professore ordinario di filiere forestali (Dipartimento per la Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali), che è stata designata Presidente della Sezione Ricerca e Innovazione e pertanto sarà uno dei vice-presidenti del Cluster. Toccherà quindi anche a Unitus portare la ricerca italiana ai tavoli europei e nazionali relativi alle filiere nelle Scienze Forestali.