Macchina di S. Rosa, Mecarini: “L’importante è ripartire”

Di WANDA CHERUBINI-

VITERBO – E’ stato approvato in Senato un emendamento presentato dai senatori della Lega volto a consentire in zona bianca lo svolgimento di feste popolari e manifestazioni all’aperto, quindi, riguardante anche il trasporto del prossimo 3 settembre della Macchina di Santa Rosa. “Questa è un’ottima notizia – afferma il presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa, Massimo Mecarini – Speriamo che tutto si possa risolvere e che non ci sia una ripresa dell’emergenza sanitaria. Vedremo anche le feste che ci precedono, ovvero Gubbio ed il palio di Siena, che faranno. Ma è opportuno che cominciamo a lavorare sul prossimo trasporto già da ora”.

La situazione del Comune di Viterbo, commissariato, in attesa delle prossime elezioni che dovrebbero svolgersi a maggio ti preoccupa? “Ho un po’ di perplessità in merito a coloro che si insedieranno nell’amministrazione comunale che dovranno subito attivarsi per mettere in moto la macchina organizzativa per il 3 settembre. I tempi sono abbastanza stretti tra svolgimento delle elezioni, eventuale ballottaggio, insediamento. E’ vero che parliamo di una macchina ormai collaudata, speriamo bene”.

Intanto il prossimo sabato, 19 febbraio, alle ore 16,30, presso il teatro Caffeina, è convocata l’assemblea ordinaria dei Soci del sodalizio dei Facchini di Santa Rosa con il rinnovo delle cariche sociali. Il presidente Massimo Mecarini si ricandida come il capofacchino Sandro Rossi. “Faremo il lavoro non fatto in questi ultimi due anni – ha commentato Mecarini- e poi punteremo su nuovi giovani volenterosi di prendere il nostro posto. Per varie ragioni ora non potevo che non ricandidarmi. In consiglio diciamo che ci sono sette candidati e lì ci sarà un po’ di suspense. Intanto,  l’importante è ripartire, che riparta tutta l’economia e anche la nostra tradizione che ci sta molto a cuore”.

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