di REDAZIONE-
TREVIGNANO ROMANO – La vicenda della presunta veggente di Trevignano Romano, Gisella Cardia, continua a suscitare clamore mediatico e a dividere l’opinione pubblica. Nonostante le prime denunce di ex seguaci e le accuse che le sono state mosse, l’associazione “La Madonna di Trevignano Romano” va avanti e mercoledì 3 maggio i suoi fedeli si riuniranno sulla collina dove Gisella sostiene di parlare con la Madonna.
Secondo quanto dichiarato dalla presunta veggente, l’apparizione avverrebbe ogni 3 del mese alle 15-15,10. L’informativa dell’associazione sullo svolgimento dell’evento è stata presentata in questi giorni, anche se non è ancora chiaro se Gisella sarà presente o se, per evitare ulteriori polemiche, questa volta non ci sarà.
Nel frattempo, il Comune ha emesso un’ordinanza di demolizione di tutte le opere, tra cui la teca della Madonna, le panchine e gli arredi vari collocati sulla collina. Tuttavia, la decisione non è stata accolta favorevolmente dall’associazione e ora ci sono 90 giorni per il ricorso al Tar.
La vicenda della presunta veggente di Trevignano Romano ha destato scalpore e suscitato reazioni contrastanti tra la popolazione locale e non solo. Da un lato, ci sono coloro che credono fermamente nelle apparizioni della Madonna e seguono con devozione Gisella Cardia, dall’altro, ci sono quelli che vedono in questa vicenda un fenomeno di manipolazione mentale e di sfruttamento economico.
Ad ogni modo, il prossimo appuntamento del 3 maggio è atteso con molta attenzione e curiosità, mentre l’inchiesta delle autorità competenti sulla presunta veggente e sulla sua associazione continua.
