di REDAZIONE –
La Lombardia è stata scossa da una notte di tempesta, caratterizzata da vento fortissimo, fulmini e grandine, che ha causato gravi danni e ha lasciato dietro di sé vittime e distruzione. Milano e molte altre aree della regione sono state colpite duramente, lasciando un segno indelebile nella memoria dei residenti.
Durante la tempesta, una giovane ragazza di soli 16 anni ha perso la vita, causando grande dolore e sgomento. La giovane si trovava in un campo scout a Corteno Golgi, nel Bresciano, quando è stata colpita da un albero caduto mentre dormiva nella sua tenda. La tragedia ha scosso il gruppo di Como, a cui la ragazza apparteneva, il quale è stato prontamente trasferito in una palestra per garantirne la sicurezza.
La giovane ragazza non è stata l’unica vittima del maltempo nella regione. Meno di 24 ore prima, una donna è stata travolta da un albero caduto a Lissone, in Brianza, in seguito a un’altra fortissima perturbazione che ha colpito la zona. Questi tragici eventi hanno suscitato l’allarme e la preoccupazione tra i residenti, mettendo in evidenza la necessità di prendere misure adeguate per proteggere le persone durante i periodi di forte maltempo.
Oltre alle vittime e ai danni alle strutture e alle proprietà, la tempesta ha anche creato seri problemi per il sistema dei trasporti pubblici. Un convoglio Trenord, partito da Milano Porta Garibaldi alle 21.09, ha subito un guasto alle infrastrutture di Rfi, costringendo i passeggeri a scendere in stazione a Monza. Fortunatamente, grazie alla Croce Rossa, alla Polfer e al personale Trenord, i circa 150 passeggeri sono stati soccorsi e accompagnati in altre stazioni. Tuttavia, il maltempo ha continuato a peggiorare, con una bufera scatenatasi verso le quattro del mattino, causando ulteriori disagi e danni.
La tempesta notturna ha lasciato dietro di sé un sentiero di distruzione diffuso e gravi danni. Gli alberi caduti, i tetti divelti e la segnaletica distrutta hanno creato caos e hanno richiesto un enorme sforzo da parte dei vigili del fuoco, i quali si sono trovati a dover fronteggiare la situazione anche mentre ancora non avevano concluso di rimuovere i detriti causati dai nubifragi della giornata precedente.
I danni hanno coinvolto anche la rete elettrica dell’Azienda Trasporti Milanesi, che ha reso impossibile la normale circolazione di tram, filobus e autobus in diversi punti della città e alcuni depositi sono rimasti senza corrente. Anche le strade sono state bloccate dagli alberi caduti e dai detriti, complicando ulteriormente il sistema di trasporto pubblico.
La Lombardia ha affrontato una notte di maltempo senza precedenti, con vento fortissimo, fulmini e grandine che hanno causato non solo danni diffusi, ma anche la tragica perdita di vite umane. Questi eventi disastrosi hanno evidenziato l’importanza di adottare misure di prevenzione e protezione per far fronte a situazioni meteorologiche estreme. Il pensiero va alle vittime e alle persone colpite, e speriamo che la regione possa riunirsi per affrontare le sfide del ripristino e della ricostruzione.
