Mammagialla, Delmastro annuncia 13 nuovi agenti e nuovo padiglione grazie ai fondi del Pnrr

di REDAZIONE-

VITERBO –  Il carcere di Mammagialla, situato a Viterbo, sta per vivere importanti cambiamenti, come annunciato dal sottosegretario al ministero della Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove, in una dichiarazione rilasciata davanti ai cancelli dell’istituto dopo la sua visita di questa mattina.

Il sottosegretario ha rivelato che il carcere di Mammagialla sarà ribattezzato con il nome di un eroe caduto, un poliziotto della penitenziaria. Tale decisione, ha spiegato Delmastro, è stata presa in collaborazione con le sigle sindacali. Questo gesto rappresenta un omaggio significativo e un riconoscimento dell’eroismo di un membro della polizia penitenziaria che ha perso la vita nel corso del servizio.

Oltre a questo importante cambiamento di denominazione, Viterbo vedrà anche l’aggiunta di un nuovo padiglione al carcere, grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo sviluppo strutturale contribuirà a migliorare le condizioni complessive dell’istituto penitenziario.

Un altro aspetto fondamentale dell’annuncio è l’aumento del personale. Il carcere di Mammagialla beneficerà di un incremento di 13 unità di agenti della polizia penitenziaria, un passo importante per garantire un ambiente sicuro e gestire in modo più efficace le attività quotidiane dell’istituto.

Durante la visita, il sottosegretario Delmastro era accompagnato da diverse figure politiche, tra cui il deputato Mauro Rotelli, il consigliere regionale Daniele Sabatini e la consigliera comunale Antonella Sberna, tutti appartenenti a Fratelli d’Italia. La loro presenza ha sottolineato l’attenzione politica nei confronti delle questioni penitenziarie e della sicurezza.

Un momento significativo della visita è stato il colloquio con la dirigenza del carcere e i rappresentanti sindacali della polizia penitenziaria. Delmastro ha sottolineato che tutte le sigle sindacali hanno manifestato apprezzamento per la visita e per gli interventi attuali e futuri pianificati per il carcere di Mammagialla.

In particolare, i rappresentanti politici hanno visitato il reparto speciale del Gom (Gruppo operativo mobile), responsabile della custodia dei detenuti sottoposti al regime del 41-bis. Questa parte dell’istituto è stata elogiata come un esempio di lotta antimafia a livello mondiale, sottolineando l’impegno nel contrastare le attività criminali all’interno del sistema penitenziario.

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