Manifestazione degli agricoltori oggi a Viterbo ed incontro in Prefettura

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Oltre 150 allevatori si sono mobilitati oggi per lanciare un grido di aiuto contro il rincaro dei prezzi del gasolio e delle materie prime che stanno mettendo in ginocchio parecchie aziende. Una cinquantina di trattori con agricoltori, allevatori e contotersisti si sono così dati appuntamento questa mattina  a Viterbo per un corteo di protesta che è partito dal parco commerciale San Lazzaro per raggiungere il parcheggio fuori le mura di Valle Faul, percorrendo la Tangenziale Ovest. Una manifestazione senza sindacati, con l’avvocato Angela Ricci, incaricata dagli organizzatori per seguire a livello burocratico la manifestazione. L’avvocato ha riferito che gli organizzatori le hanno fatto espressa richiesta di predisporre una lettera di disdetta di adesione ai sindacati che verrà poi depositata nella settimana entrante dall’avvocato stesso ai sindacati di appartenenza. “E’ questo un segnale forte da parte di ben tre categorie, allevatori, agricoltori e contotersisti, che si sono riuniti come una grande famiglia contro l’attuale situazione del caro gasolio e delle materie prime”. L’avvocato poi annuncia che ci saranno altre iniziative in base a come si muoveranno i sindacati. “Qui ci sono persone che rischiano la chiusura delle loro aziende- ha evidenziato l’avvocato Ricci- Ci sono allevatori di mucche che con il prezzo del latte basso e aumento delle materie prime non rientrano più nelle spese”.

L’avvocato Ricci poi, insieme agli organizzatori  e ad una decina di manifestanti che hanno potuto seguirli, sono stati ricevuti in Prefettura dal delegato del Prefetto, dott. Geraci. L’avvocato dovrà redigere un documento da presentare al prefetto, rappresentando le problematiche a livello territoriale. “Chiederò un tavolo tecnico – ha precisato l’avvocato – con politici locali che possano intervenire sulla situazione degli allevatori, agricoltori e contotersisti, confidando che vi siano dei miglioramenti ed una maggiore attenzione sull’economia di Viterbo”. Secondo l’avvocato Ricci serve un intervento massiccio sulle decisioni del Governo ai prezzi del gasolio agricolo. Inoltre, un’altra problematica riguarda i fondi presi da alcuni allevatori per il benessere degli animali. Si tratta di fondi comunitari. “Abbiamo chiesto al consigliere Panunzi lumi, in quando se queste aziende dovessero chiedere questi fondi dovrebbero essere restituiti alla comunità europea con i rispettivi interessi legali. “Abbiamo chiesto, quindi, al dott. Panunzi di poterci illuminare se la Regione o lo Stato o il Governo possano fare da ammortizzatore qualora la comunità europea richieda questi fondi, dato che le aziende chiuderebbero per giusta causa, potendo così evitare di trovarsi ad incorrere in sanzioni penali con la restituzione di quanto ricevuto a suo tempo”.

 

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