Marco Arturo Romano, presidente della Viterbese interviene sulla partita di ieri

VITERBO – “Per la prima volta mi vergogno di una squadra che non ha palle, dignità, personalità e valori. Questa squadra non mi rappresenta stasera e mi sta facendo vergognare di essere il Presidente della Viterbese.
Cosa fare? Più che fare organizzazione come facciamo, cambiare allenatore, cambiare due staff tecnico, pagare gli stipendi, programmare, non so cosa fare.
Possiamo fare giocare i giovani e la Primavera così vediamo se mettono più cattiveria rispetto a questo gruppo.
Chiedo scusa alla Città di Viterbo ed ai tifosi.
Scusate lo sfogo, ma la cosa che mi dispiace di più è per i tifosi che sono andati via dagli spalti rassegnati.
Abbiamo paura di tutto in campo e non capisco da cosa può dipendere. Forse abbiamo sopravvalutato qualche giocatore.
Come ne usciamo? Le abbiamo provate tutte ed a caldo non so cosa fare, a mente fredda ragioneremo. Sono molto preoccupato della squadra e del gruppo che si vede non ha anima.
Ritiro? Secondo me è un problema di mentalità più che dare un ritiro di raccolta o punitivo.
Problema tecnico? Ci sono tante squadre che non credo siano superiori a noi: per me è un problema di testa. Deve scattare adesso l’orgoglio per fare uscire quel valore che alcuni pensano di avere. Speriamo che questa sera sia il fondo toccato. Non sono arrendevole come persona, mi conoscete. Le proveremo tutte.”

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