Marco Brama svuota la cassaforte e lo fa in rete iniziando il recupero e la pubblicazione di un archivio contenente più di 1000 brani inediti composti tra il 1990 e il 2020. Le tracce saranno distribuite gratuitamente perché, sottolinea l’autore “in momenti difficili tutti dovrebbero condividere ciò che possono e superare le logiche del mercato, rendendo disponibile quel che può fare del bene agli altri! Del pane, dell’acqua, un sorriso, una musica …”. Si parte dall’album “diversaMente”, con il quale l’autore ribadisce il suo supporto a tutte le minoranze che ancora oggi sono vittime di pregiudizi. “Bisogna mettersi sempre nei panni degli altri! Non si può giocare all’uomo bianco e biondo, che non subisce discriminazioni! Se improvvisamente qualcuno cominciasse ad odiare proprio chi ha queste caratteristiche? Si condannano le violenze, ma quando si parla di estendere diritti fondamentali, i dibattiti finiscono per dividere l’opinione pubblica. Sembra incredibile che questo accada, perché se c’è la necessità di leggi che proteggano le persone, significa chiaramente che ci sono ancora ingiustizie e gli appelli non dovrebbero né essere ignorati, né dividere!”. Chiediamo cosa abbiano a che fare questi brani con le minoranze e l’autore ci informa che “questi sono tutti brani che ho accantonato, composizioni in cui percepivo qualcosa di fastidioso. Rimanevano semplici improvvisazioni, canovacci su cui credevo non valesse neppure mettere le mani in seguito. Riascoltandoli dopo anni però, ho realizzato che ciò che mi disturbava era l’essenza stessa del brano, in cui emergeva la mia parte più vera, gioiosa, libera, irrazionale, irriverente, creativa, quella che in un qualche modo reprimevo dando forma alla musica! E’ questo il punto! Ciò che la società ha sempre considerato un difetto, è l’unicità che si palesa e che andrebbe contemplata!”
L’artista renderà disponibile sul suo canale Youtube, una raccolta sterminata, fatta di composizioni
complete, bozze, improvvisazioni, ready made musicali, basi, esperimenti, colonne sonore, soundart e orchestrazioni di ogni genere tra pop e musica seria, con un unico collante: “libertà d’espressione”. I brani non sono stati rielaborati e portano con loro, l’evoluzione sonora del tempo e dell’autore stesso. Concludiamo chiedendo se finalmente potremo trovare online anche le videografie artistiche che ha realizzato e presentato in questi anni e Marco sorridendo ci ricorda che “si tratta di opere digitali che saranno visibili nelle esposizioni. In rete si potranno trovare estratti, fotogrammi o riprese delle mostre”.
info www.marcobrama.com
articolo a cura del Laboratorio Artistico “Il Papiro Art”
