di REDAZIONE-
Una violenta mareggiata ha colpito le località costiere di Tarquinia e Montalto, causando onde straordinariamente alte, raggiungendo persino quattro metri. Queste condizioni meteo avverse hanno creato gravi problemi per i gestori degli stabilimenti balneari e gli operatori turistici. I danni sono stati particolarmente rilevanti a Tarquinia, dove le onde hanno invaso vari stabilimenti balneari e persino raggiunto la strada del lungomare in alcuni tratti.
La situazione è diventata critica per i gestori delle strutture costiere e gli operatori balneari, che si sono trovati a fare i conti con l’acqua che ha invaso le aree destinate ai bagnanti. Per cercare di arginare i danni agli arredi e ai macchinari, hanno agito prontamente, ottenendo l’approvazione del Comune per l’utilizzo di escavatori al fine di creare barriere di sabbia protettive.
Non solo gli stabilimenti balneari sono stati colpiti, ma anche la spiaggia stessa è stata interamente coperta dall’impeto del mare in tempesta, che ha spazzato via ombrelloni e lettini appena posizionati. A complicare ulteriormente la situazione, venti fortissimi, riportati fino a 80 chilometri orari a causa del Libeccio, hanno causato la caduta di alberi e rami di grandi dimensioni su diverse strade sia a Tarquinia lido che a Tarquinia paese.
In risposta a questa emergenza, i volontari della Aeopc e gli agenti della polizia locale sono intervenuti prontamente per rimuovere gli ostacoli dalle strade e garantire la sicurezza della popolazione. La mareggiata eccezionale ha messo in evidenza la vulnerabilità delle zone costiere di Tarquinia e Montalto di fronte a eventi climatici estremi, sottolineando l’importanza di strategie di prevenzione e di intervento rapido in situazioni di emergenza.
