DI WANDA CHERUBINI
VITERBO- Maria Chiara Camponeschi, imprenditrice di Viterbo, residente in Svizzera e titolare della “Maria Chiara Camponeschi Music & Arts Productions”, porta avanti la tradizione lirica italiana, producendo in Italia e all’estero progetti di alto profilo, contribuendo a diffondere il nome di Viterbo nel panorama culturale internazionale. Camponeschi ha deciso di produrre l’opera La Traviata, che sarà rappresentata al Teatro dell’Unione di Viterbo questo fine settimana, e ha già in programma per il prossimo anno La Bohème di Puccini, in collaborazione con il concorso lirico Fausto Ricci.
Motivata dalla sua lunga esperienza come giurata del concorso e dal desiderio di valorizzare giovani talenti, Camponeschi ha scelto di offrire ai vincitori non solo premi, ma anche l’opportunità di esibirsi in ruoli principali. “Ho visto nascere questo concorso lirico internazionale e per anni sono stata in giuria ed ho elargito sempre una borsa di studio donata al ragazzo più meritevole a mio insindacabile giudizio – precisa- Ho deciso di produrre queste opere perché oltre al primo, secondo, terzo posto e la borsa di studio, noi mettiamo in palio anche il ruolo d’opera che vede come protagonisti ragazzi, che hanno già calcato palcoscenici di teatri molto importanti sia in Italia che all’estero. Questo progetto è sostenuto da collaboratori di grande prestigio, tra cui il regista Davide Garattini Raimondi, il costumista Danilo Coppola e il light designer Paolo Vitale, garantendo uno standard artistico di altissimo livello”. Importante la collaborazione con il Maestro Fabrizio Bastianini, direttore artistico del premio Fausto Ricci e dell’avvocato Giuliano Nisi, presidente del premio, che Camponeschi ritiene essere la realtà locale più prestigiosa e competente. Proprio il Maestro Bastianini sarà il direttore d’orchestra delle due opere co-prodotte.
La partecipazione della Camponeschi come giurata nel concorso Fausto Ricci, accanto a personalità di rilievo come Katia Ricciarelli, Nicoletta Mantovani Pavarotti e Sabino Lenoci, testimonia l’importanza del concorso, che attira giovani talenti da tutto il mondo, ma che, come sottolineato dalla Camponeschi, è ancora poco conosciuto a Viterbo. La co-produzione con il Fausto Ricci è destinata ad approdare su numerosi palcoscenici, sia italiani che internazionali, creando un’importante occasione di visibilità per la città.
Camponeschi, tuttavia, segnala la mancanza di sostegno locale. Nonostante l’indotto economico che queste produzioni potrebbero generare per la città, tra cui l’ospitalità e la ristorazione per decine di professionisti coinvolti, nessun supporto concreto è arrivato dagli imprenditori locali. Camponeschi lancia quindi un appello, in particolare alle imprenditrici viterbesi, per un sostegno che possa far crescere il progetto a beneficio della comunità.
La prossima produzione di Maria Chiara Camponeschi a Viterbo sarà un recital del celebre tenore viterbese Antonio Poli, un giovane artista di fama internazionale, che continua a distinguersi sui più importanti palcoscenici operistici italiani e stranieri.