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Mario Massai allo stage di boxe dell’Invictus Gym: “Io e Michael Magnesi? Vi svelo un aneddoto”

di EMANUELE FARAGLIA –

VETRALLA (VT) – La palestra Invictus Gym e il maestro Alessio De Falco sono in fibrillazione per lo stage di pugilato che si terrà in sede sabato 19 febbraio. Il pugilato non è uno sport come gli altri e per salire sul ring bisogna essere preparati, nulla s’improvvisa.

Così, per avvicinarsi a questa disciplina è fondamentale avere a disposizione tecnici che sanno il fatto loro. E allo stage sarà presente il maestro dei maestri, il tecnico Mario Massai, capace di plasmare tantissimi talenti del panorama italiano che hanno poi conquistato titoli su titoli. Parliamo di Silvio Branco campione mondiale mediomassimi WBA, Emiliano Marsili campione Mondiale leggeri IBO, Massimo Morra campione d’Italia piuma, Orjal Kolay campione italiano e della Comunità Europea mediomassimi, Pasquale Di Silvio campione italiano leggeri, Samuele Esposito campione intercontinentale IBF, Mirko Larghetti campione UE pesi cruiser e Andrea Di Luisa campione dell’UE supermedi. “Ma sicuramente ne dimentico qualcuno” dice Massai sornione.

Mario Massai e Michael MagnesiL’ultimo campione in ordine di tempo è stato Michael Magnesi (QUI L’INTERVISTA), che ha conquistato il titolo IBO superpiuma. E come non bastasse anche Massimo Brizi, campione mondiale di full contact e Alessio Jacopucci campione d’Europa di Muay Thai sono passati per le sapienti mani di Massai. Lo abbiamo intervistato, ecco cosa ci ha rivelato.

Mario Massai, da dove e quando nasce la passione per il pugilato?

Nasce da bimbo, avrò avuto 10 anni. Prima dilettante, poi novizio e dopo tanti tanti incontri sono diventato insegnante. Prima giocavo a pallone e facevo già il ‘picchiatore’, poi sono passato al pugilato”.

Qual è stato il più grande ‘what if’ che hai allenato?

Mah, non ci sono stati. Per me sono state tutte consegne a domicilio. Non c’è stato nessuno che non sia diventato campione, almeno d’Italia. Se ci penso bene, ho avuto un bell’atleta, si chiamava Alessio De Falco. Era bravo, ma non ha più voluto combattere, ha preferito iniziare ad insegnare”.

E qual’è stata, invece, la più grande soddisfazione o sorpresa?

Farei un dispetto agli altri se ne dicessi soltanto uno. Sono stati tutti allenati per vincere, io ero convinto. È stato un crescendo. Vivendo la preparazione col pugile te lo aspetti. Non voglio fare lo sborone, ma con convinzione e lavoro abbiamo sempre raggiunto il massimo”.

Come con Michael Magnesi: qual è il suo punto di forza e dove può arrivare?

Michael è un ragazzo che ha tanta voglia, è grintoso. A dirla tutta, però, c’è stato un periodo in cui non avevamo grande intesa. Così un giorno, una domenica, siamo andati a Tarquinia. Siamo andati in bici, come bambini. In una giornata è successo quello che non era successo in due anni. È scattata la sintonia, ci siamo amalgamati. E da quel giorno è stato tutto più facile. Se gli dico fai un gancio, lui fa un gancio, se gli dico dritto, lui lo fa. Il pugile si deve fidare del maestro. È uno sport che non è per tutti. Michael ha gli attributi. Ora, il 9 aprile, difenderà a Civitavecchia il titolo IBO che detiene, i promoter stanno scegliendo l’avversario”.

In che stato di salute è il pugilato in Italia?

Purtroppo non è quello visto in America, Germania, Francia o Inghilterra. Io mi auguro che, anche grazie alle vittorie di Michael, si possa muovere qualcosa in una certa direzione, ma non so. Lo spero…”.

Insieme a Mario Massai, sabato 19 febbraio all’Invictus Gym, saranno presenti oltre ai campioni Emiliano Marsili, Michael Magnesi, Pasquale Di Silvio e il pugile pro Patrizio Santini, anche i tecnici Fabio Filippini e l’allenatore Gesumino Aglioti. Un evento da non perdere per tutti gli appassionati di boxe e non solo.

 

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