di REDAZIONE –
VITERBO – Martedì 3 ottobre, Viterbo darà l’ultimo addio a Marco Salvatori, il 34enne originario della città tragicamente morto a Milano. La cerimonia funebre si terrà nella chiesa di Santa Rosa alle 15.30, un luogo significativo per il giovane ristoratore che era profondamente legato alla sua città natale.
Dopo aver completato gli studi presso l’Istituto Superiore Paolo Savi, Marco si è dedicato al mondo della ristorazione. A Milano, gestiva il ristorante “Abbottega” in via Ludovico Muratori, dove aveva portato la tradizione culinaria del centro Italia nel cuore del Nord. La sua passione per la cucina lo ha spinto anche a lavorare all’estero, in città come New York e Miami.
La tragica morte di Salvatori è avvenuta mercoledì scorso, il 20 settembre, in seguito a una caduta dall’alto. L’incidente ha scatenato un’indagine e un’autopsia sulla salma per cercare di comprendere le circostanze della sua morte. Secondo quanto emerso finora, sembra che Marco sia precipitato da una finestra in casa sua, forse a seguito di un malore o di una situazione simile. La sua fidanzata, di cui era profondamente innamorato, era presente durante l’incidente ed è stata la prima ad essere interrogata dagli investigatori. È visibilmente distrutta e in uno stato di shock, cercando risposte su come una tragedia del genere abbia potuto accadere sotto i suoi occhi.
I risultati preliminari degli esami post mortem indicano che sul corpo del 34enne non sono state riscontrate ferite, se non quelle compatibili con una violenta caduta dall’alto che ha prematuramente interrotto la sua vita. Ora, spetta agli inquirenti cercare di fare luce su questa dolorosa vicenda e scoprire cosa sia accaduto a Marco Salvatori.
