Marzo: mese di metamorfosi, fra musica, storia e poesia

di ANNA MARIA STEFANINI-

Marzo, mese di transizione tra il freddo dell’inverno e i primi accenni di primavera, è un periodo ricco di riferimenti artistici, storici, letterari e poetici. Come un artista che cambia il suo stile, marzo ci sorprende con la sua capacità di trasformazione, diventando un simbolo di speranza e rinnovamento.

Marzo prende il suo nome dal dio romano Marte, il dio della guerra, che rappresentava la forza e la tenacia. Questo mese, quindi, è anche un richiamo alla lotta e alla determinazione. In passato, gli antichi romani celebravano il 15 marzo, le Idi di Marzo, un giorno di grande importanza politica, noto per la tragica congiura contro Giulio Cesare. La frase “Beware the Ides of March” (Attento alle Idi di Marzo) è diventata iconica, grazie a Shakespeare, che nella sua opera “Giulio Cesare” cattura l’essenza di quel fatidico giorno.

In campo artistico, marzo è spesso associato al rinnovarsi della vita e alla bellezza della natura. Gli impressionisti, come Claude Monet, hanno immortalato il risveglio primaverile nei loro dipinti. Le celebri “Nymphéas” ci portano a immaginare i giardini fioriti di Giverny, dove la luce e il colore danzano insieme, rispecchiando la freschezza di marzo. Il mese invita l’artista a sperimentare e a rappresentare la rinascita.

La letteratura e la poesia non rimangono indietro nel celebrare questo mese di cambiamenti. Il poeta romantico John Keats, nella sua ode “Alla Primavera”, celebra l’arrivo della stagione con versi intrisi di passione e meraviglia. “Ode to a Nightingale” evoca l’idea della giovinezza e della bellezza effimera, allineandosi perfettamente con l’essenza di marzo. Allo stesso modo, la poetessa italiana Alda Merini, nei suoi versi, esplora la lotta interiore e la ricerca della bellezza anche nei periodi più bui, simboleggiando così la speranza che marzo porta con sé.

Marzo è anche un mese di celebrazioni musicali. La Festa della Musica, che in molte culture si festeggia proprio alla fine di marzo, rappresenta l’armonia e la gioia di un nuovo inizio. Compositori come Vivaldi, nella sua “Primavera”, incapsulano l’energia e l’euforia che questo mese evoca. La musica diventa la colonna sonora di una primavera che si avvicina, pronta a risuonare con il canto degli uccelli e il profumo dei fiori.
Mentre “i giardini di marzo si vestono di nuovi colori”, il terzo mese dell’anno ricorda i compleanni di Gioacchino Rossini, Chopin (proprio oggi, 1 marzo 1810), Maurice Ravel,
Lucio Dalla, Lucio Battisti, Umberto Tozzi, Antonello Venditti, Ligabue, Riccardo Cocciante: la grande musica nata sotto il segno dei Pesci.

Marzo, mese della mimosa e della primavera, ci portò la grandezza unica di Michelangelo Buonarroti (6 marzo 1475), scultore, pittore, architetto e poeta italiano; la pittura di Sandro Botticelli, che nacque il 1 marzo 1445 e della Primavera lasciò traccia indelebile.

Marzo è ricco di poesia e letteratura: Alessandro Manzoni, grandissimo scrittore e poeta italiano,
nacque il 7 marzo 1785; Henrik Ibsen; il poeta romano Publio Ovidio Nasone (20 marzo 43 a.C.);
Torquato Tasso (11 marzo 1544); Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922) e ancora Gabriele D’Annunzio (12 marzo 1863), Gabriel Garcia Màrquez (6 marzo 1928), Tonino Guerra (16 marzo 1920),
Umberto Saba (9 marzo 1883) .

Il 25 marzo, Dantedì, iniziò il viaggio di Dante nelle Cantiche della Divina Commedia e si festeggia l’Annunziata a Viterbo.

Marzo, mese di geni e di esploratori: Albert Einstein nacque il 14 marzo 1879 matematico, fisico e filosofo tedesco; Amerigo Vespucci il 9 marzo 1454.

Marzo, mese di cinema e bellezza: la grandissima attrice italiana
Anna Magnani nacque il 7 marzo 1908 ; Jean Harlow il 3 marzo 1911;
Sandra Milo (Elena Greco) (11 marzo 1935), attrice e conduttrice televisiva italiana; Ursula Andress (19 marzo 1936) – Attrice svizzera; il 9 marzo festeggerà il suo compleanno la bellissima Ornella Muti; nacque a marzo Bernardo Bertolucci (16 marzo 1941), regista italiano.

L’indimenticabile voce di Bruno Pizzul è nata l’8 marzo 1938 (giornalista e radiotelecronista italiano) e così la danza di Rudolf Khametovic Nureyev (17 marzo 1938), ballerino russo.

Tanti altri personaggi celebri, dotati di grande sensibilità e passione, nati nel mutevole mese di marzo, hanno fatto storia.

Marzo è un mese di poesia e cambiamento, di arte e storia, in cui il passato incontra l’imminente futuro. È un momento di riflessione su ciò che è stato e su ciò che sarà. Non sorprende che molti artisti e scrittori trovino ispirazione in questo mese, capace di risvegliare in noi un senso di meraviglia e di speranza. Quindi, mentre marzo si fa avanti, lasciamoci ispirare dalla sua bellezza e dalla promessa di rinnovamento che porta con sé.

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