di FEDERICO USAI –
VITERBO – Dolore solo dolore questa mattina nel leggere la notizia della scomparsa improvvisa di Massimiliano Morelli, giornalista e soprattutto amico. Ci eravamo visti l’ultima volta il 13 novembre 2024 ad una conferenza a Palazzo dei Priori e mi raccontavi che attendevi con ansia l’intervento all’anca che dovevi fare il 29 novembre. Mi ricordo che ti accompagnai alla macchina che avevi parcheggiato in piazza del Sacrario, ci salutammo e mi dicesti che appena potevi camminare saremmo stati di nuovo insieme. Il 10 dicembre ci eravamo sentiti, eri appena tornato a casa, avevi ancora i punti ma mi rassicurasti promettendomi che presto saremmo stati insieme. Dopo gli auguri di Natale non ci eravamo più sentiti ma attendevo una tua chiamata per fare due chiacchiere come ai vecchi tempi. Ci eravamo conosciuti tanti anni fa presentando insieme una partita di calcio tra cantanti e attori a Viterbo, ti ero stato vicino nei giorni che avevi perso tuo figlio Emiliano, avevamo parlato tanto e avevo provato a non farti essere triste per la dolorosa scomparsa e per il dolore che avevi nel cuore. Ricordo il 28 ottobre del 2020 quando ti rividi in una conferenza, eri tornato in pista, era tornato il nostro giornalista, la penna che era mancata a tutti per tanto tempo. Ora collaboravi con Il Messaggero e grazie a questa collaborazione ci eravamo incontrati diverse volte. Non mi aspettavo questa notizia, ci hai lasciato, ha raggiunto il tuo Emiliano e potrai abbracciarlo come spesso sognavi di fare. Mi dispiace Massimiliano , ci hai lasciati all’improvviso, ti porterò nel cuore e ti ricorderò sempre.
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