Mattinata di micologia all’istituto Cardarelli, con università Agraria ed Amevit

TARQUINIA (Viterbo) – Una mattinata rivolta alla scoperta dei funghi, pensata nell’ottica di far conoscere gli elementi di base per poter godere del piacere di una passeggiata nel bosco, avendo conoscenza del ruolo del regno micologico nella salvaguardia dell’ambiente e di come godere del piacere dei funghi a tavola nella massima sicurezza. E’ stato questo il principio dell’iniziativa di micologia che si è svolta in data odierna all’Istituto Vincenzo Cardarelli di Tarquinia, rivolta ad alcune classi dell’indirizzo di Agraria.
La mattinata, coordinata dai docenti Graziano Mazzapicchio, Gianfranco Lavolta e Maria Grazia Antonelli, è stata promossa dall’Università Agraria di Tarquinia su iniziativa del Vicepresidente Alberto Tosoni in collaborazione con l’AMEVIT, Associazione Micologica Viterbese, che ha curato la docenza grazie all’istruttore abilitato Claudio Celestini.
Tosoni ha dichiarato: “Ringraziamo il nostro Istituto Cardarelli, la Dirigente Scolastica Laura Piroli ed il corpo docente per essere sempre così attenti al territorio, offrendo la possibilità agli studenti di fruire di importanti momenti di accrescimento culturale come quello odierno. I funghi spontanei sono uno dei patrimoni che il nostro territorio ci regala, e conoscerli è la base per rispettarli e preservarli. L’importanza di questi momenti è proprio quella di trasmettere ai giovani la cultura di un utilizzo consapevole delle risorse autoctone, elemento base per costruire una società che sia realmente sensibile alle tematiche naturali e rispettosa dell’ambiente. Non da ultimo, i funghi possono aprire anche interessanti prospettive dal punto di vista della coltivazione, strada che di certo non va trascurata”.
A margine della panoramica micologica curata da Claudio Celestini di Amevit, accolta con estremo interesse dagli studenti, è stato fondamentale anche il contributo del Circolo Cacciatori di Tarquinia, il cui Presidente “Betto” Natali ha ricordato l’importanza di rispettare piante e sottobosco durante le operazioni di ricerca e raccolta, e di evitare le zone riservate alla caccia per questioni di ovvia sicurezza.
Il lavoro sull’importanza dei funghi spontanei e della loro conoscenza prosegue ormai da tempo; oltre alle iniziative con le scuole, l’Università Agraria di Tarquinia ricorda anche il corso micologico che si è da poco concluso, e che quest’anno ha riscosso un successo davvero enorme. A tal proposito l’Assessore Alessandro Sacripanti non ha mancato di ricordare i principi base della raccolta di questi speciali prodotti del sottobosco: “L’art. 4, come novellato dall’art. 9 della L.R. n. 1/2020, prevede che la raccolta dei funghi epigei spontanei per i cittadini laziali è subordinata al possesso dell’attestato di partecipazione ad un corso di formazione micologica ed al versamento del contributo annuale di 25,00 €. La partecipazione al corso di formazione micologica non è richiesta per i laureati in scienze naturali, agrarie e forestali, in biologia e per i micologi. Gli ultrasessantacinquenni laziali sono esentati dal versamento annuale”

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE