Mense scolastiche di Roma, sciopero confermato

ROMA- Sciopero confermato per venerdì 24 marzo, con il conseguente blocco di tutte le mense scolastiche del Comune di Roma: i nidi capitolini, le sezioni ponte, le scuole dell’infanzia comunali e statali, primarie e secondarie di primo grado.

I lavoratori terranno inoltre una protesta autorizzata, con una rappresentanza in presidio in piazza del Campidoglio, a partire dalle ore 10.

La conferma arriva dai promotori dello sciopero, i sindacati CLAS, Ugl, Confsal, Confintesa, Cub che nei giorni scorsi, con una lettera indirizzata al prefetto di Roma, Bruno Frattasi, al ministro del lavoro, Marina Calderone, al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, alla Commissione di garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici, nonché alle aziende titolari dei servizi mense nelle scuole di Roma, hanno motivato la dura presa di posizione.

In questi gironi non ci sono state novità nelle trattative e dunque si è arrivati alla conferma dello sciopero.

Come noto, da mesi, i sindacati denunciano le difficili condizioni in cui si trovano ad operare migliaia di addetti del settore mense scolastiche, con criticità strutturali dei locali adibiti a mensa, carenza e inefficienza degli ambienti, delle attrezzature di lavoro necessarie per garantire il rispetto delle norme e delle procedure vigenti in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro. Incongruità tra carichi di lavoro e parametri orari di lavoro contrattuali pro capite e mancato rispetto delle professionalità e dei livelli di inquadramento contrattuale individuale. Infine, criticità rispetto all’applicazione dell’art. 14 del capitolato d’appalto, che disciplina l’organico minimo di personale computato in base al numero dei pasti da erogare e distribuire.

A incrociare le braccia saranno circa 4.500 addetti ai servizi mensa, interessati dall’appalto del servizio di ristorazione scolastica del Comune di Roma.

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