“Mentre tutto il mondo”, una poesia di Speranza Porcheddu

di LORENA PARIS-

VITERBO- Questa settimana, presento una poesia di Speranza Porcheddu e ho scelto per Voi, care lettrici e cari lettori di Tusciatimes, un suo testo poetico e riflessivo, come una luce mirata “che scivola sugli occhi”, come a schiarire le sue passate divergenze del vivere, della comunicazione in bilico tra parole edulcorate, infiocchettate, fraintese, oppure dolorosamente sincere. Così, Speranza decide di affrancarsi da ciò, come a voler interrompere la necessità – a volte anche severa – della comunicazione e sceglie per questo, negli ultimi versi della poesia, la similitudine con la neve. Si paragona, come in una magia, alla bellezza silenziosa di una nevicata, pura come perla, che tutto copre e che tutto soffonde.
Un’ immagine eloquente di altero distacco, molto suggestiva!
Doglie sincere celiano chiacchiere
cucite su nastri di seta.
Anonimo percuotere di un arcobaleno andante,
severo o faceto.
Indovina cosa scivola negli occhi?
Le passate cascate sonore tacciono
e ti senti come neve che cade
mentre tutto il mondo
attraversa le tue perle bianche.

Speranza Porcheddu, nata a Sassari, ha pubblicato il suo primo libro di poesie dal titolo “Lo sguardo sui sentieri accesi” con il Centro Studi Tindari Patti. Molteplici suoi versi sono stati pubblicati in antologie dedicate ai poeti italiani contemporanei e alcune sue poesie sono anche presenti in pubblicazioni con la curatela di Mogol e Fonopoli di Renato Zero. Nel gennaio 2021, la casa editrice Eretica pubblica la sua seconda silloge poetica dal titolo “In una nuvola leggera”, che raccoglie trentasette suoi componimenti.


Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris


 

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