Mercatino di Natale, il malcontento degli ambulanti

di REDAZIONE –

VITERBO – Mancano poco più di due mesi a Natale e pare che i residenti di Viterbo si dovranno preparare a dover affrontare la delusione di un altro anno senza il tradizionale mercatino natalizio. Nonostante gli sforzi dell’amministrazione locale, con in corso la seconda manifestazione d’interesse per affittare le 30 casette in legno, le bancarelle natalizie non saranno presenti né al Sacrario, il luogo preferito dagli ambulanti, né a via Marconi, la zona scelta dal Comune. Questo è il secondo anno consecutivo senza il mercatino, e sembra che i problemi affondino le radici nel passato.

Il consorzio di standisti che gestisce il mercatino da anni ha criticato l’amministrazione comunale per la mancanza di comprensione nei confronti del loro lavoro. Secondo Marco Muzzi, un rappresentante del consorzio, l’amministrazione ha nominato assessori che non comprendono le esigenze degli ambulanti e hanno cercato di organizzare il mercatino senza tener conto delle loro richieste.

Uno dei principali motivi di scontento riguarda la scelta della location, in particolare via Marconi. Gli ambulanti sostengono che i costi di sicurezza e vigilanza in questa zona sarebbero eccessivi, rendendo difficile il loro lavoro. Inoltre, lamentano il degrado urbano della zona e il rischio di rapine durante lo smontaggio delle bancarelle.

Un altro punto di discordia riguarda le casette in legno acquistate dall’amministrazione. Gli ambulanti affermano di non aver mai visto queste casette e di non avere alcuna informazione su di esse. La mancanza di comunicazione e coordinamento ha contribuito alla decisione di abbandonare Viterbo per le festività natalizie.

Il consorzio sostiene che le autorizzazioni per il mercatino dovevano essere rinnovate automaticamente secondo la legge, ma ciò non è avvenuto. Questo ha portato alla chiusura del mercato e alla frustrazione degli ambulanti, che sono ora alla ricerca di altre città dove poter lavorare durante il periodo natalizio.

La mancanza di un mercatino di Natale a Viterbo è una delusione per molti residenti, ma sembra che la situazione sia difficile da risolvere a breve termine. Gli ambulanti ritengono che l’amministrazione comunale debba imparare dalle buone pratiche di altre città, come Acquapendente, dove l’organizzazione delle fiere e dei mercatini è stata gestita con successo.

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