Messaggio di Natale del vescovo Lino Fumagalli

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo il Messaggio di Natale del Vescovo di Viterbo, Mons. Lino Fumagalli: “Miei cari amici e fedeli della Chiesa di Viterbo, viviamo tutti in un clima di incertezza e profonda sfiducia. La pandemia, non ancora debellata, non ci permetterà di incontrarci per la Santa Messa di Mezzanotte e limiterà gli incontri familiari e con gli amici. Per molti sarà un Natale triste per il ricordo dei cari defunti e per la malattia di molti, in quarantena, soli in casa. Per tanti sarà un Natale senza lavoro e senza i mezzi necessari per vivere dignitosamente. In molte parti del mondo il Natale sarà vissuto nella difficoltà e spesso nella tragedia dei conflitti armati. Sgorga dal nostro cuore il grido degli esuli di Israele, degli Apostoli nella burrasca: “Signore, salvaci!”. Il profeta Isaia e Giovanni il Battista ci dicono, oggi: “Il Signore viene a salvarci!”. Alla luce di tutto questo, nonostante le difficoltà e le incertezze, si genera e cresce la nostra Speranza.

 Mai come in questo contesto è importante ripeterci le ultime parole del Signore: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28, 20). Non siamo soli: il Signore è con noi, ecco la nostra speranza! Il Signore viene, oggi: a noi accoglierlo. Il Signore è con noi: ecco il nostro conforto.

 La nostra speranza non è solo intima e personale, ma dinamica e creativa: apriamo gli occhi sulle difficoltà dei fratelli; rimbocchiamoci le maniche per venire loro incontro; nessuno, tra noi, dovrà sentirsi solo o abbandonato! Accoglienza del Signore e condivisione e solidarietà con i nostri fratelli soli, incerti, privi del necessario, sfiduciati … ecco il nostro Natale.

 Molti sono i gesti di accoglienza e solidarietà che possiamo vivere: un pacco dono per i poveri; una telefonata o una visita, se possibile, alle persone sole; il perdono accolto e donato; un sorriso fraterno a chi incontriamo … Tutto questo alimenta la Speranza attiva e creativa per uscire dalla pandemia.

Accogliamo il Signore che viene, contemplando il suo volto nei nostri fratelli bisognosi e venendo loro incontro.

  A tutti l’augurio di un Buon Natale e la Benedizione del Signore”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE