Microcriminalità a Viterbo: misure per garantire la sicurezza pubblica

di REDAZIONE-

VITERBO- La città di Viterbo affronta una sfida con la microcriminalità, soprattutto nel suo centro storico, ma le autorità affermano che la situazione è gestibile. Questo è quanto emerso da una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Antonio Cananà, tenutasi ieri, 28 settembre,  in Prefettura.

Durante l’incontro, le autorità hanno esaminato la situazione della sicurezza pubblica nella città al fine di identificare misure condivise e azioni coordinate tra lo Stato e il Comune per contrastare fenomeni di microcriminalità, disturbi notturni, degrado urbano e disagio sociale, che influiscono negativamente sulla qualità della vita dei cittadini e alimentano la percezione di insicurezza.

Il prefetto Cananà ha sottolineato che i dati statistici del 2023 non mostrano un aumento generale dei reati rispetto al periodo corrispondente del 2022. Ha ammesso che ci sono problemi di microcriminalità in alcune zone del centro storico e nelle zone adiacenti come San Faustino e viale Trento. Tuttavia, ha rassicurato che la situazione della sicurezza pubblica è in generale sotto controllo, grazie agli sforzi straordinari delle forze di polizia e della polizia locale, che hanno aumentato la sorveglianza del territorio.

Cananà ha anche sottolineato l’efficacia delle attività investigative, che hanno portato all’individuazione e alla denuncia dei responsabili degli episodi di microcriminalità. Ha inoltre menzionato l’importanza dei Daspo (Divieto di accesso ai luoghi della malavita) e delle sospensioni dei pubblici esercizi come misure per contrastare il disturbo pubblico.

Nel tentativo di affrontare ulteriormente la questione, il ministro dell’Interno ha emesso una direttiva per programmare servizi straordinari di controllo del territorio ad alto impatto, aggiuntivi ai servizi ordinari. Questi servizi coinvolgeranno le forze dell’ordine interforze, compresa la polizia locale, seguendo le direttive del questore.

Il comitato ha condiviso l’opinione sulla percezione di insicurezza tra la cittadinanza, sottolineando l’importanza dell’efficacia dei servizi di polizia e della promozione di interventi volti a migliorare la vivibilità e il decoro urbano. Alcuni di questi interventi includono l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica, l’espansione dei sistemi di videosorveglianza e iniziative culturali per revitalizzare le piazze.

In conclusione, le azioni dell’amministrazione comunale e delle forze di polizia contribuiranno a fornire una risposta completa alle preoccupazioni sulla sicurezza provenienti dalla comunità locale. Alla riunione hanno partecipato anche il questore Fausto Vinci, il comandante provinciale della Guardia di finanza Carlo Pasquali e il Tenente Colonnello Pierugo Todini per i Carabinieri, insieme al consigliere comunale delegato alla sicurezza Umberto Di Fusco e al comandante della polizia locale Mauro Vinciotti.

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