Militia Christi ed il Movimento Nazionale La Rete dei Patrioti contro il Gay pride

Riceviamo e pubblichiamo: “In risposta a quanto avverrà, oggi sabato 11 giugno, a Roma – e in generale durante tutto il mese in molte città italiane – con il cosiddetto “gay pride”, il Movimento politico cattolico Militia Christi ed il Movimento Nazionale La Rete dei Patrioti hanno affisso all’alba manifesti di ferma opposizione a questo tristo “evento”.
Con tale iniziativa – che riporta le intramontabili, magisteriali parole di Papa S. Giovanni Paolo II sull’essenza di tale sciagurata questione – i suddetti Movimenti intendono bollare come irresponsabili le istituzioni – dal Comune di Roma alla regione Lazio – per aver concesso spazi e patrocinio a manifestazioni ideologiche intolleranti, che irridono volgarmente la Religione e la Fede di miliardi di persone (vedi la statua della Santissima Vergine Maria a seni scoperti – portata in spalla al Cremona Pride, a mo’ di processione blasfema – come accaduto analogamente a Roma l’anno scorso nelle empie, note vicende di piazza Sempione…).
Tali manifestazioni, frutto di ideologia violenta e fortemente distaccata dalla realtà, oltre ad essere spettacolo osceno, “gayamente” sbandierato per le strade della Capitale d’Italia, rappresentano un falso ed ipocrita messaggio di accoglienza e non discriminazione:
La famiglia naturale, formata da un uomo ed una donna uniti per sempre in matrimonio e aperti alla vita, è l’imputato da condannare, il nemico da abbattere, la vittima designata di questa ingiusta, aggressiva ed offensiva battaglia ideologica.
La violenza di tali manifestazioni si spinge fino a trascinare con sé i bambini, costretti ad assistere a scene esplicite sado-maso (come dimostrano foto dei precedenti gay pride), alla vista di carri con persone seminude, a grotteschi travestimenti di persone che andrebbero aiutate a ritrovare serenità, a coppie di persone dello stesso sesso che fanno della loro condizione un vanto.
Se aggiungiamo a tutto ciò anche l’empietà che colpisce ed irride la Fede Cattolica ci chiediamo con quale criterio le istituzioni concedano le piazze e il beneplacito per sfilare.
E quale criterio muova i politici al mutismo più totale verso questo sfregio alla Città Eterna.
Militia Christi ed il Movimento Nazionale La Rete dei Patrioti certi che tali manifestazioni siano di ostacolo al bene comune, alla pace sociale e al vero bene delle stesse persone con orientamento omosessuale, denunciano la volgare strumentalizzazione del tema dell’uguaglianza e della non discriminazione per introdurre inesistenti “diritti gay” quali “unioni (in)civili” ed “adozioni omosessuali”, imponendo così come relazioni “normali”, (a suon di “ddl Zan”), quelle che invece sono e rimarranno sempre “gravi depravazioni”.

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