Minaccia lo zio con una pistola durante una festa, denunciato trentenne

CIVITA CASTELLANA ( Viterbo) – I Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai militari dell’Aliquota Radiomobile del comando Compagnia, hanno denunciato a piede libero per detenzione di arma in assenza di licenza, nonché percosse e minaccia, un equadoregno di circa 30 anni.
Nel corso di una festa di compleanno che ha avuto luogo all’interno di un locale pubblico, infatti, l’equadoregno avrebbe avuto un acceso diverbio con suo zio per futili motivi.
Dopo essere stati separati da parenti ed amici presenti all’evento, l’uomo sarebbe uscito dal locale e avrebbe prelevato dalla propria autovettura una pistola, alzandola al cielo con fare minaccioso e premendo ripetutamente il grilletto, senza esplodere colpi poiché la pistola era verosimilmente scarica o giocattolo, ma creando comunque il panico tra i partecipanti che, finalmente, sono riusciti a bloccarlo ed a chiedere l’intervento dell’Arma.
Gli invitati hanno poi consegnato ai militari intervenuti un caricatore in metallo che si è rivelato poi appartenere alla predetta pistola che, però, era solo a salve.
Riportata la calma, l’uomo è stato formalmente identificato e perquisito venendo trovato in possesso, tra le altre cose, di alcune placche metalliche del Ministero della Difesa, sottoposte a sequestro, di cui l’uomo non ha saputo giustificare il possesso.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva

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