MOLITA ATERNO- Nessuno è profeta in Patria, recita un antico detto. Tuttavia questo modo di dire non farebbe al caso, visto il successo che ha ottenuto la sua mostra a Molina Aterno, suo borgo d’origine e di residenza, dell’artista Mishan.
Il vernissage, fortemente voluto da Roberta Pacitti, ideatrice del cartellone estivo di questo splendido paese incastonato all’interno del Parco Regionale Sirene-Velino, ha visto, infatti, un’ottima 
affluenza di pubblico oltre che una ventata di elevato consenso. Un tandem di gradienti andato oltre le più rosee previsioni.
Un pubblico numeroso quello di Molina Aterno. Tante persone tra l’altro per nulla sprovviste di quella sana critica che ha tenuto impegnata per tutta la durata della sua esposizione quella che rappresenta l’ultima scoperta artistica del noto critico d’arte Massimo Pasqualone.
Finisce in bellezza per Mishan un’estate che non scorderà facilmente visti gli ottimi risultati conseguiti e le buone recensioni che ha ottenuto la sua arte.
Un’ arte, quella di Mishan, improntata al misticismo e al lato interiore del suo essere donna votata 
alla filosofia taoista.
Un modo di mettere insieme colori che, proprio per la connotazione data al suo modo di presentarsi al mondo di questa affascinante branca culturale, non non rende assolutamente difficile la lettura delle sue opere da parte di chi ha modo di osservarle.
L’artista abruzzese, nonché ambasciatrice d’arte per la Cina per conto dell’Associazione presieduta da Pasqualone, vale a dire Irdidestinazionearte, traccia di questa estate un bilancio più che positivo.
Una sequela di successi quella maturata della ventunenne pittrice, che va dai Vernissage praticati in location tra le più visitate d’Abruzzo ai premi internazionali conseguiti dalla stessa che, siamo sicuri, 
la condurrà, vista la sua originalità artistica, piacevolmente inquietante e per certi versi innovativa, molto lontano.
