di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Nell’ambito della XXIII edizione di Ludika, la Compagnia Teatrale Faul, ha portato in scena, venerdì 30 giugno, “Mitiche” presso il Chiostro Longobardo di Santa Maria Nuova per la regia di Pina Luongo.
Omero, nell’incipit dell’Iliade, chiede a Calliope, Musa della poesia, di aiutarlo a cantare “L’Ira di Achille”.
Ne conseguono alcune domande: ma che sarebbe successo se Calliope, invece di prestare la sua voce all’uomo, l’avesse usata a modo suo?
Inoltre, se Penelope tessendo la sua tela, non avesse più taciuto, come conveniva alla donna ideale greca? O Elena si fosse subito pentita d’aver lasciato Sparta per Paride, bello sì, ma eterno secondo nella vita e nell’amore?
Quesiti molto intriganti che Arianna Lucarini, Claudia Forniti, Cristina Olivieri, Darine Attieh, Elisa Angelucci, Fosca Speranza, Francesca Belardo, Ilaria Belardo e Loredana Esposito, hanno rappresentato con impeccabile interpretazione e professionalità, portando la voce delle antenate, sottomesse alle decisioni altrui e violate nella loro libertà.
Hanno collaborato: alla chitarra Valentino Orioli, alla grafica Francesca Belardo e per il disegno Michelangelo Nuscowiz .
